Catania-Akragas, le dichiarazioni post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 16/a giornata del Girone C di Serie C, Catania-Akragas, terminata col risultato di 2-0, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo a presentarsi è stato il tecnico in seconda dell’Akragas Leo Criaco: “L’espulsione ha condizionato la gara: si occupano meno gli spazi e si concede qualche occasione di troppo al Catania. La forza dei rossazzurri la conosciamo tutti e l’espulsione è stata decisiva. La prestazione c’è stata e speriamo di dare continuità; i punti arriveranno, ma stiamo attraversando un momento molto delicato. L’aspetto positivo è stato lo spirito di sacrificio e l’impegno profuso. Nel calcio incide tutto, anche la crisi societaria. Però poi quando si entra in campo bisogna comportarsi da professionisti e, sono certo, i risultati positivi arriveranno e usciremo da questo momento buio“.

Poi, mister Cristiano Lucarelli: “Il muro dell’Akragas, eretto con bravura, iniziava a vacillare quando abbiamo sbloccato il risultato. Avevo fatto vedere in settimana ai ragazzi le loro gare sono molto bravi a chiudersi e ripartire e stasera era più difficile del previsto. Sapere del pari del Lecce è anche diventata più difficile: è cresciuta l’ansia e la paura in qualche modo. Avevo chiesto ai ragazzi di interpretare questa gara come undici allenatori perché ci volevano conoscenze tattiche e interpretazioni da squadra matura. Oggi non abbiamo avuto tante occasioni da rete ma siamo stati cinici quel tanto che basta; poi, certo, bisogna sempre migliorare. Ora ci aspetta il Trapani e sarà una gara che darà grandi motivazioni; in ogni caso, non sarà decisiva: questo campionato si vincerà all’ultima curva. Approcciamo quasi sempre molto bene la gara nelle prime parti di tempo: per fare capire sùbito agli avversari le nostre intenzioni. Sembra scontato battere l’Akragas, ma assicuro che non è così. Oggi i calciatori sono stati bravi per come hanno interpretato la gara e letto alcune situazioni“.

Quindi, è stata la volta dei bombardieri Russotto, Curiale. Il primo: “Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà; siamo stati bravi a pazientare e ad avere calma. Adesso ci godiamo i tre punti e riprenderemo fin da sùbito a preparare la gara col Trapani. Noi ci sentiamo una squadra con delle grandi potenzialità; per diventare forti ci vogliono risultati e continuità. A Trapani non sarà semplice, ma non sarà una gara decisiva. Il mister ha grande carisma e ci da tanto a livello caratteriale e di attenzione: i risultati sono anche merito suo, ovviamente“. 

Davis Curiale: “Tutti i gol sono importanti: questo è un altro gol importante, ma la cosa fondamentale è vincere. Abbiamo preso due punti al Lecce e questo ci consente di preparare al meglio la sfida di Trapani. Tornare a Trapani mi regalerà tante emozioni e sarà un banco di prova importante“.

 

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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