Arrivata sul mercato nella primavera 2015, l’ultima versione della Honda CR-V si caratterizza per una serie di modifiche che hanno riguardato tanto il design quanto tecnologia e propulsori. Nel primo caso, come spesso succede, gli interventi hanno coinvolto soprattutto l’anteriore, con una nuova mascherina ridisegnata ad hoc e su cui troviamo gruppi ottici dalla linea innovativa, mentre quelli sul posteriore si segnalano per la tecnologia al LED. All’interno materiali di alta qualità e inserti cromati sul cruscotto, oltre al sistema Honda Connect di ultima generazione, su base Android 4.0.4 e dotato di un touchscreen da 7 pollici con interfaccia molto simile a quello tipico dei classici smartphone.
Disponibile di serie su tutti gli allestimenti, al di fuori di quello base, anche l’Honda App per scaricare tutte le ultime applicazioni sul mercato. Il vano di carico complessivo è di 589 litri, e può arrivare fino a 1.669 abbattendo i sedili posteriori. Rimanendo però in tema di tecnologia, impossibile non citare il sistema di pre-collisione i-ACC, in grado di utilizzare un algoritmo per calcolare le probabilità di spostamento dell’auto che abbiamo davanti. Attivabile in 5 secondi prima di un’eventuale impatto, in un primo momento si accende una spia e poi interviene direttamente sui freni.
Capitolo motori, la grande novità al lancio era rappresentata dal 1.6 i-Dtec da 160 CV turbo a doppio stadio, accanto al quale troviamo un 1.6 da 120 CV e un 2.0 benzina aspirato da 155 CV. Il cambio di serie è un manuale a sei rapporti, ma su richiesta si potrà avere anche il nuovo automatico a nove marce. Cinque i pacchetti di personalizzazione: Chrome, Aero, Illumination, Convenience e Cargo, a seconda dei quali modifica il prezzo, con un entry level che si attesta comunque a partire da 26.500 euro.
