Catania-Monopoli, le dichiarazioni post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 7/a giornata del Girone C di Serie C, Catania-Monopoli terminata col risultato di 1-0, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo a intervenire è stato il tecnico dei pugliesi Massimiliano Tangorra: “Per quello che si è visto, il campo ha penalizzato più noi. Oggi tutto il divario tecnico col Catania non l’ho visto. Certo, le condizioni del campo, il pubblico e una terna arbitrale “all’inglese” hanno influito; in generale, però, non abbiamo demeritato. Sono molto soddisfatto oggi e la mia squadra mi sta molto soddisfacendo. Secondo me, la migliore prestazione fin qui e paradossalmente non abbiamo raccolto punti. Questa squadra ha un valore aggiunto, ossia l’unione. Penso che la lezione di calcio oggi l’abbiamo data noi nonostante tutto. Il Catania dispone di giocatori che hanno militato in categorie superiori e in certi frangenti si nota. La mia squadra anche sotto di un gol non ha perso gli equilibri e, secondo me, abbiamo giocato meglio del Catania; per questo sono molto soddisfatto“.

Poi, è stata la volta del tecnico etneo Cristiano Lucarelli: “Il Monopoli ha dimostrato di essere una grande squadra e di non essere tra le prime per caso. Il campo non ci ha agevolato, ma l’atteggiamento da battaglia della squadra, che si sta adeguando a ciò che serve in questa categoria, sta diventando un punto fermo. Abbiamo fallito tante occasioni per chiudere la gara e non dobbiamo cullarci troppo sulle garanzie che ci offre la nostra difesa. Abbiamo il dovere di essere più pragmatici e di chiudere la partita. Trovo, anzi, una forma di pigrizia, una volta che ci portiamo in vantaggio, che non mi piace. Un altro aspetto che mi piace è che i giocatori hanno accettato il turnover: il mio dovere è portare alla fine 24 giocatori e non voglio lasciare nessuno indietro. Stiamo costruendo un gruppo e una mentalità vincente. Il turno di riposo viene a puntino: le cinque vittorie consecutive potrebbero anche dare alla testa. In questo modo potrò lavorare sulla testa dei giocatori per riprendere il percorso senza problemi. La vera impresa di questa squadra è quella di avere riavvicinato i tifosi in così poco tempo“.

 

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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