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C’è “qualcosa in più” nel Chievo di Maran

ChievoVerona-Fiorentina 2-1, una partita bellissima e ricca di occasioni da gol, ogni ribaltamento un’occasione e tanta tenacia da parte dei gialloblù. È più soddisfatto che mai Rolando Maran, che entra in conferenza in modo disinvolto e alla domanda di dare un titolo a questa gara risponde che sarebbe meglio che questo lavoro lo facessero i giornalisti. Risate di distensione post-match al cardiopalma, niente titolo ma la trama c’è:

Abbiamo vinto la partita con un atteggiamento propositivo e ribattendo colpo su colpo. Non ci siamo abbattuti dopo aver preso gol e abbiamo vinto con merito grazie a questi ragazzi che non hanno mollato. Loro sono partiti molto forte, però a me è piaciuta la reazione perché c’è stata grandissima maturità e lucidità, non era semplice. Sono state due squadre che hanno giocato a viso aperto e spesso una gara così è bella da vedere. Io ho la consapevolezza che questa squadra quando riesce ad avere l’atteggiamento e l’approccio giusto può dar filo da torcere a qualsiasi squadra“.

C’è un protagonista su tutti, Maran non lo cita nella sua trama perché il merito, ovviamente, è di tutti, ma i gol li ha fatti lui: El Pata Castro. Ma non c’è niente da stupirsi, il tecnico gialloblù lo conosce da tanti anni e ne ricorda un gol del 27 gennaio 2013, ancora alla Fiorentina:

Per me Castro non è una novità, mi ricordo un gol suo alla Fiorentina al 93′ quando eravamo a Catania; lui è stato bravo a farsi trovare pronto e e i compagni bravi a mandarlo a rete“.

Ma vogliamo mettere qui alla fine, come succo del discorso ed estratto finale di una partita bellissima, la risposta più bella di Maran alle domande dei giornalisti. C’è tutto il Chievo in questa vittoria?

Anche qualcosa in più“.

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