Il rugby league e la partita che vale un milione di sterline

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Lo chiamano Million Pound Game ed è, sostanzialmente, uno spareggio salvezza/retrocessione.

L’affascinante quanto discussa riforma dei campionati inglesi – con l’inserimento di una fase a orologio prima dei playoff – ha dato un bello scossone al rugby league nelle ultime stagioni, dopo anni di stagnazione per il blocco di promozioni e retrocessioni.

La stessa Championship – seconda serie fine a sé stessa – è rinata grazie alla retrocessione di una piazza come i Broncos di Londra, la crisi finanziaria dei Bradford Bulls e l’emergere di Tolosa dopo l’ottenuta ammissione alla lega inglese. E gli spareggi fra ultima di Super League e prima delle Middle8s non sono mai stati scontati: vicinissima a perdere Wakefield nel 2015, concreta e pratica Leigh a battere Hull KR 12 mesi fa.

Proprio la retrocessione dei Rovers nel pieno del periodo d’oro del league di Kingston Upon-Hull (vedi le 2 Challenge Cup consecutive portate a casa da Hull FC) ha permesso alla serie cadetta di sorprendere ancora. A partire dal manico: Tim Sheens, che nel 2013 riportava l’Australia sul tetto del mondo, si è tuffato in un’avventura che passava per Halifax, Sheffield, ecc. invece che per Wembley e Old Trafford.

Partit topp playerquali i nazionali italiani Campese e Mantellato, i Rovers non si sono persi d’animo e hanno chiuso al terzo posto della Middle8s, guadagnandosi la promozione in Super League dopo un solo anno di ‘purgatorio’, condannando al Million Pound Game – lo spareggio secco che separa massima serie e cadetteria – chi il 2017 lo aveva iniziato con ben altre ambizioni: se la vedranno coi Leigh Centurions quei Catalan Dragons protagonisti assoluti sul mercato (Walsh, ecc.), meno sul campo.Ma anche qui, ci andrei piano con l’allarmismo: presentarsi alla Rugby League World Cup con sulla gobba la retrocessione del suo fiore all’occhiello non gioverà, sì, alla reputazione della Francia, ma siamo certi che – sull’esempio proprio di Hull KR – il rugby á XIII stara benone anche in caso di retrocessione.

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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