Tanto Lugano e poco Thun: a Cornaredo finisce 4-1

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Dopo la bella prestazione di Basilea, il Lugano torna in Ticino, dove trova il lanciatissimo Thun (9 reti segnate in due partite). Ne esce una partita ben giocata dai padroni di casa i quali, in vantaggio per 2-0, con le reti di Črnigoj e Gerndt, provano a complicarsi la vita, subendo il gol di Spielmann al termine della prima frazione, ma riportandosi in vantaggio di due reti a inizio ripresa, grazie ancora allo svedese, e un rigore trasformato da Sabbatini nel finale: 4-1 a Cornaredo. 

Fischio d’inizio, e al 4′ i bianconeri passano: Črnigoj riceve da Mariani, direttamente da calcio d’angolo, e calcia al volo da fuori area. Il pallone passa attraverso mille gambe e si infila nell’angolino alla destra di Faivre, coperto da compagni e avversari. Il gol a freddo mette un po’ in difficoltà i bernesi, che subiscono l’iniziativa dei ticinesi, galvanizzati dal vantaggio. Col passare dei minuti, gli ospiti provano a riorganizzarsi, ma senza provocare troppi grattacapi a Da Costa. Al 27′ raddoppio dei ticinesi: calcio d’angolo di Mariani, e colpo di testa vincente dello svedese Gerndt, alla suo primo centro in maglia bianconera. Nel momento migliore dell’incontro, per i bianconeri, gli ospiti riaprono la partita: cross preciso dalla tre quarti di Tosetti, col pallone che spiove in area dove Spielmann, con un bell’inserimento da dietro, sorprende la difesa avversaria, infilando Da Costa con un bel colpo di testa, per il 2-1, con il quale si chiude la prima frazione.

Ripresa, che parte coi ticinesi vicinissimi al terzo gol con Marzouk al 50′: sulla conclusione a colpo sicuro dell’ex Chiasso, Faivre fa un miracolo, e mette in angolo. I bianconeri giocano meglio, in questa fase; e il terzo gol, infatti, arriva, grazie a una stupenda conclusione al volo di Gerndt, chi si infila all’incrocio dei pali, dove Faivre non può arrivare. La partita, ora, per i bianconeri, padroni del gioco, e pronti a ripartire insidiosamente in contropiede, si fa in discesa, nonostante l’infortunio che, al 69′, constringe Mariani a uscire in barella. A 10′ dal termine, c’è spazio anche per l’ingresso del figliol prodigo” Bottani, accolto dall’applauso di Cornaredo. Nel recupero, c’è tempo ancora per la quarta rete dei bianconeri, messa a segno da Sabbatini su calcio di rigore, concesso per un fallo di Peyretti sullo stesso centrocampista uruguagio: a Cornaredo finisce così 4-1 per il Lugano.

LUGANO-THUN 4-1 (2-1) 

Lugano (3-1-4-2): Da Costa 6; Rouiller 5.5, Sulmoni 6, Golemić 6; Piccinocchi 6.5; Črnigoj 6.5, Sabbatini 6.5, Mariani (69′ Milosavljević 6), Mihajlović 6; Marzouk 6.5 (80′ Bottani 6), Gerndt 8A disp.: Kiassumbua, Junior, Vécsei, Schäppi, Yao. All.: Tami 7
Thun (4-4-2): Faivre 5.5; Uche (Ferreira 6), Bürgy 5.5, Gelmi 5.5, Facchinetti 6; Tosetti 6, Hediger 5.5 Sutter (80′ Da Silva 6), Spielmann 6.5; Hunziker (46′ Peyretti 6), Rapp 5.5A disp.: Hornung, Alessandrini, Dzonlagic. All:. Schneider 6
Arbitro: Hänni 
Marcatori: 4′ Črnigoj (L), 27′ Gerndt (L), 44′ Spielmann (T), 59′ Gerndt (L), 90+2′ Sabbatini (L)
Note – Ammoniti:  32′ Uche, 90+21′ Peyretti (T) 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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