Rugby Women’s World Cup 2017 – Un’Italia da top 10 [VIDEO]

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Ultimi attimi di mondiale. Volge al termine la Rugby Women’s World Cup 2017 e l’Italia non può certo essere soddisfatta: la top 10 conquistata grazie al 22-0 di Belfast al Giappone non placa la delusione per un mondiale che poteva (doveva) essere diverso.
Difficile, sì, chiedere alle azzurre la semifinale (inglesi, francesi, kiwi e statunitensi distano anni luce da noi), ma a far male è il ko con la Spagna, con conseguente ultimo posto nel girone: l’8-22 di Dublino non mancherà di ripercutersi in termini di ranking World Rugby. Pagata l’imprecisione in attacco, secondo il ct Andrea Di Giandomenico: “Dispiace per il risultato. Il primo tempo è stato molto equilibrato: abbiamo giocato bene in difesa e potevamo essere più precise in attacco. Nella ripresa abbiamo subito la velocità delle spagnole. La meta non data a Rigoni? Le decisioni dell’arbitro vanno sempre rispettate. Siamo passate dal possibile pareggio alla seconda meta avversaria

Consola ma fino a un certo punto, come detto, la vittoria sul Giappone. Qui il racconto di Melissa Bettoni, Women of the Match: “All’inizio del Mondiale abbiamo faticato a carburare. Contro gli USA alcuni errori in fase offensiva ci hanno compromesso la possibilità di portare a casa un risultato migliore. L’Inghilterra è campione del mondo in carica e adesso è nuovamente in finale: non tocca a me evidenziare il loro livello tecnico. Due partite contro due avversarie che sono tra le prime quattro squadre al mondo. Con la Spagna nel girone potevamo fare sicuramente di più. Siamo state brave a reagire contro il Giappone mettendo in campo il vero nostro valore. Anche per il morale serviva. E anche per tutte le giocatrici che abbiamo perso per infortunio durante il percorso in Irlanda: il loro supporto ci ha aiutato tanto“.
Quello del tallonatore azzurro è un sogno partito da lontano: “Non avrei mai pensato che la mia carriera rugbistica avrebbe potuto prendere questa piega – continua Melissa -. A 17 anni ho iniziato per gioco, insieme ad un’amica. Poi con il passare degli anni andando a giocare a Colleferro prima e in Francia ora… ho capito che potevo fare di più in questo sport che mi ha dato tanto. E ogni volta che scendo in campo sento di dover dare sempre di più”.

Sguardo al resto delle squadre presenti, Inghilterra e Nuova Zelanda si giocheranno l’oro sabato al Kingspan Stadium di Belfast. Come da pronostico: netto il +17 inflitto dalla Red Rose alla Francia in semifinale (20-3), così come il 45-12 delle Black Ferns agli USA.
Per capire se l’Inghilterra resterà sul trono o se le neozelandesi torneranno a regnare, appuntamento al pomeriggio di sabato 26 agosto 2017, per l’ultima partita di un’edizione avara di sorprese ma non di emozioni.

Questo il calendario Azzurro nella WRWC2017:

9 agosto, USAItalia 24-12 (5-0)

13 agosto, InghilterraItalia 56-13 (5-0)

17 agosto, ItaliaSpagna 8-22 (0-4)

22 agosto, ItaliaGiappone 22-0

26 agosto, ItaliaSpagna (calcio d’inizio ore 15.30 italiane)

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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