Il Real non delude: 2-1 allo United e Supercoppa Europea in bacheca

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Il Real Madrid non fa sconti a nessuno e batte il Manchester United nella finale macedone della Supercoppa. Il dominio degli spagnoli è stato netto, più di quanto certifichi il risultato: i madrileni, oltre alle reti di Casemiro e Isco, hanno colpito anche due traverse. Il Manchester United ha provato a reagire nel finale sulla spinta morale della rete di Lukaku ma l’impressione è che il Real sia nato per giocare queste partite. Zidane vince il suo sesto titolo su otto disponibili da quando è sulla panchina dei blancos: grande parte del merito di questi successi è sicuramente suo.

Il Real Madrid scende in campo con la stessa formazione di Cardiff, con l’unica differenza di Bale al posto di Ronaldo, tenuto in panchina visti i soli 3 allenamenti effettuati sino a oggi; il Manchester United schiera il neo acquisto Lukaku. La prima occasione della gara capita sul piede di Bale che, al 2′, tenta la zampata su cross di Marcelo, alzando troppo la mira. La partita è vivace e Casemiro va vicino al vantaggio al 16′ con un colpo di testa che si schianta sulla traversa, su traversone di Kroos da calcio d’angolo. Il brasiliano è praticamente ovunque e al 24′ sblocca la partita: grande inserimento su assist di Carvajal (a difesa del Manchester schierata e immobile) e palla depositata in rete a tu per tu con de Gea. Meglio il Real nel primo tempo, grande possesso palla e diverse occasioni create; troppo poco lo United, che non ha saputa approfittare di qualche contropiede interessante.

Il secondo tempo è sùbito di marca madrilena: al 48′ Kross prova il gran sinistro da fuori, trovando l’eccellente risposta di de Gea, che vola sulla destra e devia in angolo. Il raddoppio è solo rimandato di pochi minuti: al 52′ Isco cerca e trova l’uno-due al limite dell’area con Bale e fredda de Gea. Il secondo gol scuote gli inglesi che sciupano il 2-1 in due occasioni consecutive: prima Navas respinge un colpo di testa ravvicinato di Pogba, poi l’accorrente Lukaku spara clamorosamente fuori. La supremazia del Real è netta e Bale, al 61′, scaglia un bolide di destro da posizione favorevole anche se defilata e centra in pieno la traversa; nella stessa azione, Lindelöf anticipa il gallese al momento della deviazione vincente su cross dalla destra. Nel momento in cui il Manchester United sembra alle corde, si riapre la partita: al 62′ Matić calcia da fuori, Navas respinge male e Lukaku, questa volta, non sbaglia il tap-in. All’81’ lo United sfiora il raddoppio: Mkhitaryan serve Rashford che calcia in diagonale ma è decisiva la deviazione di Navas a salvare il risultato. Dopo gli ingressi di Asensio e Lucas Vázquez, Zidane inserisce anche Ronaldo all’82’, cambiando totalmente il tridente. Il Manchester tenta il forcing finale e Asensio, in contropiede, ha la possibilità di chiuderla al 91′ ma de Gea si supera nuovamente. I red devils non riescono però a trovare il pareggio nonostante i 7′ di recupero: il Real vince la sua quinta Supercoppa Europea.

REAL MADRID-MANCHESTER UNITED 2-1 (1-0)

Real Madrid (4-3-3): Navas 6; Carvajal 6.5, Varane 5.5, Ramos 5.5, Marcelo 6.5; Modrić 6.5, Casemiro 7, Kroos 6.5; Bale 6.5 (dal 74′ Asensio 6), Benzema 5.5 (dall’82’ Ronaldo sv), Isco 6.5 (dal 74′ Lucas Vázquez 6) . A disp.: Casilla, Nacho, Theo, Kovačić. All.: Zidane.
Manchester United (4-3-3): de Gea 7; Valencia 6, Lindelöf 5, Smalling 6, Darmian 5.5; Herrera 5 (dal 56′ Fellaini 6.5), Matić 6, Pogba 6.5; Mkhitaryan 6, Lukaku 6, Lingard 5 (dal 46′ Rashford 5.5). A disp.: Romero, Mata, Martial, Carrick, Blind. A disp.: Romero, Blind, Carrick, Mata, Martial. All.: Mourinho.
Arbitro: Rocchi (ITA).
Marcatori: Casemiro al 24′, Isco al 52′, al 62′ Lukaku
Note – Ammoniti: Lingard (M), Carvajal (R), Ramos (R)

 

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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