Calcio femminile, qualcosa si muove a Verona

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Sta cambiando il quadro del calcio femminile italiano e anche una delle città più influenti e attive nello stesso come Verona sta mutando pelle nelle due sue squadre più rappresentative.

Proprio in questi giorni l’Agsm Verona Calcio Femminile ha rinnovato la propria squadra dirigenziale e che ha scelto come nuovo presidente della società, al posto dell’imprenditore Stefano Bressan, l’architetto Giancarlo Conta, che ha scelto Antonio Franchi come vice-presidente. La nuova dirigenza è stata presentata ufficialmente a palazzo Barbieri alla presenza del Sindaco di Verona Federico Sboarina e dell’assessore allo Sport Filippo Rando.

Queste le parole del neo presidente: “Per me è una prima volta, l’anno zero in un club glorioso. Non è facile entrare in una società dal passato così importante, ma assieme al gruppo di amici che ho coinvolto mi sono già rapportato con mister Longega ed il resto della dirigenza e sono entusiasta per questa nuova avventura.  Anche in Italia il calcio femminile sta subendo rapide evoluzioni. L’ingresso nel massimo campionato nazionale femminile delle maggiori società professionistiche maschili, prima fra tutte la Juventus,  comporta una crescita generale per tutta la realtà sportiva, ma richiede anche maggiori sforzi per restare competitivi in un panorama sempre più ampio”.

L’assessore allo sport Rando è intervenuto nella conferenza stampa auspicando che l’Hellas Verona, rappresentata in sala dal Direttore Operativo Francesco Barresi, sulla scia di quanto sta accadendo con i più importanti club professionistici maschili, decida al più presto di instaurare un rapporto sempre più profondo con una realtà storica del calcio femminile. Quello che stanno facendo dall’altro lato i cugini del Chievo Verona con il Fimauto Valpolicella, altra squadra storica del calcio femminile veronese, che da poco hanno ufficializzato la loro collaborazione.

Le due società hanno infatti lavorato a stretto contatto già nelle ultime tre stagioni e da questa annata parte delle quote del club sono state acquisite dalla società di Luca Campedelli che ha spiegato in conferenza stampa il senso di tale gesto: “Siamo felici di iniziare questo nuovo percorso insieme dopo un periodo molto positivo durante al quale ci siamo conosciuti ed apprezzati. Ora dobbiamo continuare su questa strada. Fondamentalmente non cambia nulla. La gestione del calcio femminile, che di fatto diventa un nuovo settore del ChievoVerona, rimarrà di Flora (Bonafini, NdR) e del suo staff. Dobbiamo farci un in bocca al lupo a vicenda per la nuova stagione che andremo ad affrontare. Siamo molto felici, io in particolare, per l’inizio di questa nuova collaborazione.”
Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente del Valpolicella, Flora Bonafini: “Con questa acquisizione è inutile evidenziare come la nostra società acquisisca ancor più solidità e prestigio. La gestione del ‘Valpo’ resta comunque nostra, nel senso che il settore femminile, comprese le formazioni giovanili, verranno seguite dalla nostra dirigenza e dai nostri tecnici.”
Almeno a Verona le affiliazioni e le acquisizioni così tanto volute dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio stanno cominciando a dare i loro frutti: forse è il caso che altre grandi piazze si comincino a dare una mossa, se non vogliono perdere il treno.
Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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