Russia, la prima è….super!

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Prende il via ufficialmente la stagione 2017-2018, quella che farà da apripista al Mondiale. In campo, per la Supercoppa di Russia, Spartak e Lokomotiv.

Dopo aver conquistato il tanto agognato primo titolo dopo oltre quattordici anni, lo Spartak riparte con la possibilità di vincerne immediatamente un altro. La missione, però, appare tutt’altro che semplice, viste le importanti velleità di un avversario, la Lokomotiv, privo di un organico completo capace di avere continuità sul largo periodo ma allo stesso tempo maledettamente concreto nelle competizioni più brevi. Non è un caso che negli ultimi tre anni abbia vinto due volte la coppa di Russia, sopperendo a piazzamenti non eccelsi in campionato.

La sosta estiva è stata davvero breve, con molti nazionali impegnati nella Confederations Cup, ed è abbastanza improbabile che le squadre siano già pronte, in un test che non sembra risultare indicativo per il proseguio della stagione. Ma è un trofeo da alzare, dettaglio mai banale per le bacheche di queste due compagini, capace di indirizzare, sul piano morale e delle fiducia, i mesi successivi o comunque a salvare eventuali flop successivi. Basti pensare alla negativissima annata dello Zenit con Lucescu, totalmente avara di soddisfazioni ma in ogni caso portatrice di un titolo: per dire, quante squadre, con stagione straordinarie, riescono a conquistare almeno un titolo? Poche.

La Supercoppa è un premio per quanto svolto nei mesi precedenti. Per Carrera inizia una nuova sfida, ancor più difficile, ovvero quella di confermarsi: ecco perchè vincere stasera toglierebbe un po’ di pressione. Ma Semin, che può giocarsi la carta Ari, spesso indomabile nella gara secca, è uno specialista delle finali. Si prospetta una grande partita, come al solito, visibile anche in Italia, a partire dalle 20:25, sul 577 di Sky. Che sia il degno antipasto di una stagione superlativa.

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

L’anatema di Maurìto

Dietro questo pezzo c'è una premessa, che sa di promessa fatta ad uno dei caporedattori storici di Mondopallone. Non faccio il nome per motivi...
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