Allegri: “Battuta d’arresto che ci può stare, dobbiamo riaddrizzare le antenne”

-

dal nostro inviato allo stadio Olimpico di Roma.

Amareggiato per il brutto inciampo di Roma della sua Juventus, Massimiliano Allegri cerca comunque di non fare drammi in conferenza stampa: “Sono partite che possono capitare, venivamo da 53 partite in quesa stagione e giocavamo in casa della Roma che è seconda in classifica, non potevo avere la convinzione di vincere lo Scudetto stasera qui a Roma.  La Roma ha fatto una grande partita, nel primo tempo in realtà abbiamo fatto bene creando delle occasioni, nel secondo abbiamo sofferto la loro fisicità cui abbiamo aggiunto alcune disattenzioni. La sconfitta di stasera, in ogni caso, non deve turbarci ma farci alzare  le antenne in vista dei prossimi impegni, mercoledì contro la Lazio e settimana prossima contro il Crotone“.  A chi chiede se il turn-over non sia stato eccessivo, il tecnico dei Campioni d’Italia risponde così: “Il cambio di giocatori di stasera è quello che ho fatto anche negli ultimi due mesi cambiando da 5 a 8 giocatori, credo che con la rosa che ho a seconda delle partite possa fare questo tipo di scelte. A Bergamo poi abbiamo preso gol per una leggerezza nel finale, sintomo di un piccolo calo di concentrazione, così come stasera prendiamo il 2-1 della Roma su un tiro deviato; come già detto dobbiamo interpretarlo come un avvertimento volto a farci addrizzare le antenne, non facendoci turbare oltre il lecito dalla partita di stasera”. In chiusura, una battuta sugli acciaccati del momento: “Dybala aveva avuto di recente un problema al flessore, avendo giocato in Coppa e contro il Torino ho preferito tenerlo in panchina anche perchè mercoledì abbiamo un’altra partita importante; all’interno di un Campionato, è importante anche saper gestire momenti come questo. Mandžukić e Lichsteiner non hanno nulla di serio”.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

MondoPallone Racconta… I 10 trofei di Ibrahimović & co.

Nello scorso weekend, il Paris Saint-Germain si è laureato matematicamente la Ligue 1, maturando a neanche metà marzo un vantaggio incolmabile per chiunque. Un'ulteriore...
error: Content is protected !!