Lugano, Tramezzani: “Felice come se avessimo vinto”

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È un Paolo Tramezzani emozionato, molto lontano dal personaggio un po’ guascone che avevamo conosciuto all’inizio della sua avventura elvetica, quello che si presenta ai microfoni di Nicolò Casolini della RSI, per le prime dichiarazioni post partita al termine della sfida contro il Basilea, allo stadio di Cornaredo.

“Vero, dopo il gol di Armando sono andato verso la mia famiglia: oggi, allo stadio, c’erano tutti. Volevo condividere la mia gioa con loro, che fanno tanti sacrifici: non è stato facile seguirmi sempre durante quelle che sono state le mie esperienze professionali finora” ha detto il tecnico emiliano. “Questo pareggio, per me, ha la valenza di una vittoria: avevo detto anche in conferenza stampa venerdì che non ci avrebbero regalato niente, e così è stato. Sono stati bravi i ragazzi a crederci, a mantenere la determinazione necessaria anche dopo aver subito il secondo gol: questa è una squadra che non si fa abbattere dalle avversità, e che crede nei propri mezzi.”

“Sullo 0-2, il rischio era quello di subirli maggiormente: hanno qualità, oggi hanno corso e ci hanno premuto tanto. Noi abbiamo recuperato il risultato, e abbiamo resistito, alla fine, in dieci contro undici, ma senza particolari sofferenze, rischiando addirittura di segnare in contropiede, tenendo e gestendo la palla. Ecco, penso che oggi si sia fatto ancora un passo avanti rispetto al carattere e alla determinazione, qualità che ci serviranno nelle prossime cinque partite.”

Soddisfatto anche il presidente Renzetti, che ha così risposto alle domande di Luca Sciarini di TeleTicino“Peccato i timori e l’emozione dei primi minuti, ma poi ci siamo sciolti. Abbiamo anche rischiato di vincerla, questa partita, ma ovviamente sono contento così. Il punto di oggi ci avvicina all’Europa.”

Infine, il capitano, Jonathan Sabbatini: per lui, oggi, si sono scomodati gli emissari del Besiktas e anche quelli del prestigioso Benfica di Lisbona. “So che ci sono delle squadre che mi seguono, ed è una cosa che mi fa molto piacere” ha detto l’uruguaiano, che sembrava quest’inverno vicino al Sassuolo di Di Francesco, ai microfoni della RSI e di TeleTicino. “Tuttavia, ho un contratto in essere con il Lugano che scadrà fra due stagioni, e chi ha intenzioni serie dovrà confrontarsi con la Società. In Svizzera sto bene, mi piacerebbe restare. Però, se la Società vorrà cedermi, sono pronto a discuterne.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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