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Spalletti: “Dovevamo fare meglio, abbiamo esaltato le loro qualità”

dal nostro inviato allo stadio Olimpico di Roma.

Amareggiato per il derby malamente perso dalla Roma contro la Lazio di Inzaghi, Spalletti racconta così il lunch-match domenicale di fine aprile: “La sconfitta, da un punto di vista tattico, si spiega facilmente: loro giocano a 5, formano un rombo fatto di corsa e resistenza, con la possibilità di ripartire in contropiede, mentre noi abbiamo deciso di giocare il pallone sulla metà campo anche per controllarli. Purtroppo loro alla prima discesa hanno fatto gol; li siamo un pò mancati, ci siamo innervositi giocando male qualche pallone di troppo e ci siamo ritrovati a rincorrerli in campo, con il risultato che i metri che gli avremmo dovuto far correre li hanno impiegati per ripartirci in contropiede costringendoci quindi a giocare sulle loro qualità. Abbiamo perso un pò le misure, anche perchè ad esempio Rudiger rimaneva a metà strada: ha messo qualche pallone in area, ma non sovrapponeva, e in più non riusciva ad aiutare Manolas e Fazio in difesa. Nel secondo tempo ho pensato di mettere un uomo più sull’esterno, ma ancora una volta su un tiro deviato hanno fatto gol: abbiamo perso nuovamente le distanza innervosendoci di nuovo, abbiamo sbagliato perchè avremmo dovuto mantenere la lucidità aumentando l’intensità e fare di più. Molti giocatori hanno reso meno delle proprie possibilità, io compreso.” Sul bilancio di fine stagione: “Per me non è il aomento dei bilanci, ma quello dell’analisi per riorganizzare meglio la squadre in vista della prossima trasferta. Moralmente la squadra è dispiaciuta, bisogna sicuramente analizzare la sconfitta senza però buttare quanto di buono fatto quest’anno.” In chiusura, una battuta sulla Lazio: “Quando volete massacrare la squadra ce la metto tutta per difenderla, se parlate di come posso aver letto la partita o cose simili potete pensare quello che vi pare. In generale però allenare una squadra che non deve vincere è più facile, quando sei obbligato a centrare un obbiettivo è tutto più difficile; la Lazio ha fatto sicuramente un grande Campionato, così come la Roma però, al netto di queste sconfitte che pesano ma non possono inficiare quanto di buono fatto fino a oggi.”