Super League greca, 27/a giornata: Il Panathinaikos ingrana la terza, Panionios battuto e agganciato; il PAOK è secondo, +8 Olympiakos

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La ventisettesima giornata di Super League avvicina l’Olympiakos al quarantaquattresimo titolo della sua storia. La sconfitta del Panionios al Leoforos, unita alla vittoria convincente dei biancorossi contro il Kerkyra, manda la truppa di Takis Lemonis a +8 sul secondo posto: tre punti domenica in casa del Levadiakos daranno la certezza matematica. A Corfù, nonostante l’assetto difensivo dei padroni di casa, l’Olympiakos tiene le redini della partita e va vicino al gol in diverse occasioni, riuscendo comunque a portare a casa un meritato 2-0. La sesta rete in campionato di Kostas Fortounis apre le danze, chiuse al 77′ dalla seconda rete consecutiva di Marco Marin, che ripaga la fiducia datagli da Lemonis, dopo un periodo non troppo felice al Pireo.

Vince e convince anche il PAOK, che aggancia il secondo posto grazie alla vittoria ottenuta in trasferta contro l’Atromitos. A Peristeri, la partita si mette subito sui binari giusti per i bianconeri, che passano in vantaggio dopo due minuti grazie alla sgroppata di Diego Biseswar sulla sinistra, conclusa con un bel tiro sul secondo palo. Il risultato va in ghiaccio a fine primo tempo: Kitsiou, schierato titolare per far riposare Léo Matos, supera con abilità Katranis, mette in mezzo un bel pallone per Koulouris, che conclude di prima tra le gambe di Gorbunov. Buona partita per i bianconeri, che mantengono ancora una volta la rete inviolata. Domenica riceveranno al Toumba il Panathinaikos: partita imperdibile che ci dirà chi avrà più chance per la medaglia d’argento.

Già, perché il Panathinaikos guarda dritto al secondo posto dopo aver battuto in casa il Panionios per 1-0, un risultato che crea grande bagarre per il podio. Sebbene il risultato rimanga contenuto, la mole di gioco creata dai verdi meritava miglior sorte: i ragazzi di Ouzounidis mantengono il possesso costantemente e premono sulla retroguardia avversaria con buoni schemi e volontà. Ciò nonostante, tutto viene deciso da un calcio di rigore per fallo di Tasoulis su Leto, che si procura l’intervento del terzino con molto mestiere. Sul dischetto va, manco a dirlo, Marcus Berg, che spiazza Giannoulis e mette a segno il suo ventunesimo gol: è la sua miglior stagione realizzativa in Grecia e manca solo una rete per eguagliare il suo record personale ottenuto col Groningen, in Eredivisie.

Anche l’AEK, come i cugini, era atteso da una partita importantissima: perdere a Creta contro il Platanias avrebbe significato doppio sorpasso e uscita dalla zona Europa. Invece tutto ciò non si è avverato. I gialloneri tornano da Perivolia con un bel 2-0 garantito dal bel taglio dell’ex Lazio Vinícius e dal diagonale dell’appena entrato Christos Aravidis. Ha destato scalpore il 3-4-3 varato da Jiménez per l’occasione. Se davanti i meccanismi hanno retto generalmente bene, lo stesso non si può dire per la resa difensiva della squadra, più volte preda degli attacchi dei cretesi. La grande prestazione di Barkas tra i pali ha tenuto la rete inviolata, ma se il tecnico spagnolo vorrà ancora affidarsi a questo schema dovrà passare diverso tempo alla lavagna.

Lo Xanthi tiene il passo e torna a vincere in maniera convincente contro il Panetolikos. I tre punti, che mancavano da tre turni di fila, sono assicurati dalla doppietta di Hamza Younès, che conclude uno sprint di Pizzelli e segna un calcio di rigore prima della mezz’ora, e da una fantastica azione manovrata in contropiede che coinvolge tutti gli offensivi. Scendendo in classifica, troviamo l’importante vittoria in trasferta dell’Asteras Tripolis contro il Larissa, ora rispettivamente a +4 e +2 sulla zona rossa. Galacticos subito in partita e con la mente protesa alla vittoria, che fa il suo ritorno in casa gialloblu dopo tre mesi. La tripletta di Michalis Manias è il titolone della gara, ma tutta la squadra ha offerto una buona prestazione. Ci sono molte gatte da pelare invece per André Paus, chiamato all’ultimo a gestire una situazione che può sfuggirgli di mano.

Ci aspetta una lotta salvezza appassionante: se anche il Veria riesce a riprendersi dopo la scoppola di Levadia con un 3-0 senza appello al PAS Giannina, possiamo aspettarci di tutto. Con tutti i limiti del caso, anche la Regina del Nord torna in corsa e si porta a -3 dalla zona permanenza, grazie a tre contropiedi fulminanti conclusi da Kapetanos, Sarpong (molto polemico nell’esultanza) e Mohamed Soulé. A dir poco essenziale anche la vittoria dell’Iraklis sul Levadiakos: un 1-0 firmato Christos Donis che permette al semidio di agganciare a 22 i verdi. Come dicevamo nel precedente appuntamento, il calendario di questi ultimi è proibitivo, al contrario di quello delle due squadre che li seguono. Sull’Iraklis pesa però una detrazione di tre punti, se non riuscirà a coprire il debito con Michalis Boukouvalas, che ha fatto ricorso alle autorità per alcuni stipendi non pagati. C’è tempo fino al 12 aprile, poi scatterà la penalizzazione.

mercoledì 5/4

Xanthi-Panetolikos  3-0  3′ Younès, 38′ rig. Younès, 59′ Vasilakakis
Larissa-Asteras Tripolis  1-4  17′ Manias (A), 28′ rig. Mazza (A), 30′ Manias (A), 34′ Nazlidis (L), 90’+1 Manias (A)
Iraklis Salonicco-Levadiakos  1-0  58′ Donis
Atromitos-PAOK Salonicco  0-2  2′ Biseswar, 38′ Koulouris
Veria-PAS Giannina  3-0  20′ Kapetanos, 36′ Sarpong, 90’+3 Soulé
Kerkyra-Olympiakos Pireo  0-2  20′ Fortounis, 77′ Marin

giovedì 6/4

Panathinaikos-Panionios  1-0  74′ rig. Berg
Platanias-AEK Atene  0-2  18′ Vinícius, 67′ Aravidis

Classifica Super League

Olympiakos 60; PAOK (-3) 52; Panathinaikos e Panionios 51; AEK 46; Xanthi 44; Platanias 41; PAS Giannina e Atromitos 35; Kerkyra 29; Panetolikos 28; Asteras Tripolis 26; Larissa 24; Levadiakos e Iraklis 22; Veria 19

Classifica marcatori

21 reti – Marcus Berg (Panathinaikos)
17 reti – Hamza Younès (Xanthi)
13 reti – Ideye Brown (Olympiakos) e Pedro Conde (PAS Giannina)
10 reti – Giorgos Giakoumakis (Platanias)
9 reti – Thomas Nazlidis (Larissa)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

La puzza sotto il caso

  Se lo dice il Tg sarà vero: qui a Napoli noi puzziamo. Ci puzziamo di fame, abbiamo puzza sotto il naso, puzziamo di bruciato....
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