All’Akragas il derby col Siracusa, decide una rete di Cocuzza

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dal nostro inviato allo stadio “Esseneto” di Agrigento.

L’Akragas batte il Siracusa di misura nel derby siciliano della 32/a giornata del campionato di Lega Pro e mette in cascina tre punti preziosissimi in chiave salvezza. A decidere l’incontro una splendida rete di Cocuzza nella ripresa. Gara sotto tono per gli aretusei, ma una sconfitta che non ne scalfisce la grande stagione e la fama di matricola terribile.

Avvio di gara piacevole, dai ritmi intensi e con vari ribaltamenti di fronte; nessuna delle due compagini, però, riesce a trovare il guizzo vincente: la prima conclusione nello specchio della porta è di Longo, ma Santurro riesce a bloccare in due tempi. Nonostante la gara sia interpretata con grande fisicità, non si registrano chiarissime occasioni da rete per via della eccellente organizzazione di gioco delle due squadre. Da un lato, ci prova Giuseppe Russo a impegnare Pane; dall’altro, l’Akragas si affida ai lanci in profondità per Klarić, sempre bravo e puntuale nel far salire i suoi. Nel finale di frazione, la gara si infiamma ma né Palermo né Longo sono in grado di centrare il gol del vantaggio: Akragas e Siracusa si annullano a vicenda e vanno negli spogliatoi sullo 0-0.

Akragantini e aretusei affrontano con grande grinta anche la ripresa, ma le occasioni da gol latitano e bisogna attendere gli sviluppi di calci da fermo per vivere qualche emozione. Gli anfitrioni ci credono e l’incontro si sblocca al 59′: lancio col contagiri dalle retrovie di Thiago Cazé, sulla palla si avventa Cocuzza che di petto salta un difensore e, poi, supera il portiere in uscita con un tocco sotto; Akragas-Siracusa 1-0. La reazione degli aretusei non è efficace come dovrebbe e arriva solo alla mezz’ora con un tentativo di testa, ma debole, di Scardina; di contro, i padroni di casa si difendono ordinatamente e non rinunciano a mettere in difficoltà gli avversari con ripartenze innescate sempre da lanci lunghi e millimetrici. Infatti, più volte Cocuzza e Klarić hanno la possibilità di ritrovarsi a tu per tu con Santurro. Clamorose sono le traverse colpite da Palmiero con una conclusione da più di 30 metri e da Coppola con un tiro a giro da destra a sinistra. Nel finale, è Pane a dire di no all’assalto degli ospiti parando una botta ravvicinata e in mischia di Persano e al direttore di gara non resta che decretare la fine e il successo dell’Akragas per 1-0.

AKRAGAS-SIRACUSA 1-0 (0-0)

Akragas (3-4-1-2): Pane 7; Genny Russo 6.5, Riggio 7, Thiago Cazé 6.5; Coppola 6.5, Palmiero 6.5, Pezzella 6 (87′ Rotulo sv), Sepe 6.5; Longo 6.5; Cocuzza 7 (83′ Mileto sv), Klarić 6.5. A disp.: Addario, Amella, Sarcuto, Caternicchia, Tardo, Mazza, Privitera, Sicurella, Leveque. All.: R. Di Napoli 7.
Siracusa (3-5-2): Santurro 6; Diakité 6.5, Pirrello 5.5, Cossentino 6; Brumat 5, Giuseppe Russo (67′ De Silvestro 6.5), Spinelli 6, Palermo 5.5 (80′ Persano sv), Valente 5 (76′ Azzi sv); Catania 5, Scardina 5. A disp.: Gagliardini, Dentice, Malerba, Giordano, Toscano. All.: Cristaldi 5 (Sottil squalificato).
Arbitro: Camplone di Pescara.
Marcatori: 59′ Cocuzza.
Note – Ammoniti: Pirrello, Scardina (S).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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