Latina-Cittadella, le dichiarazioni del post-partita

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dal nostro inviato allo Stadio “Domenico Francioni” di Latina.

Nella sala stampa del Francioni, il tecnico del Cittadella Roberto Venturato analizza così la vittoria dei veneti sui pontini: “Avevamo preparato la partita per controllarla dalle battute iniziali, ma il Latina è partito forte e ci ha messo in difficoltà, anche se con il passare dei minuti siamo riusciti a riprendere il controllo della partita; mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, abbiamo concesso solamente l’occasione di Buonaiuto nel finale di primo tempo dove abbiamo rischiato grosso.” Tra le note positive della vittoria dei granata, a giudizio di Venturato, la prestazione di Vido:” Ha delle qualità importanti, è arrivato a gennaio e si è inserito bene: sono contento di come si è espresso oggi, ha qualità tecniche elevate che ha messo sul terreno di gioco“. In ultimo, una battuta sugli avversari odierni: “Dispiace per la situazione societaria, che non conosco benissimo; nonostante questo però la squadra con grande passione la squadra fa il possibile per centrare la salvezza, come dimostra anche la gara di oggi dove nei primi 15-20 minuti oggi ci hanno messo in difficoltà, e di questo gli va dato merito stante la difficile situazione extra-campo.”

Sconsolato per la brutta prestazione, Vincenzo Vivarini commenta la sconfitta del suo Latina “Quella di oggi è stata una brutta partita sotto tutti i punti di vista, è combaciato il nostro atteggiamento sbagliato con un avversario, il Cittadella, che non ti fa giocare; nonostante il momento negativo siamo quart’ultimi, ma dobbiamo vincere le partite. Il Cittadella gioca diversamente da molte squadre di questo Campionato, buttano la palla avanti e ti aggrediscono: avremmo dovuti essere bravi nel giocare a due tocchi, a vincere le seconde palle, ma per una serie di fattori questo non è successo. Il momento è il peggiore dell’intera stagione, tra fattori dentro e fuori del campo, ma ai ragazzi non ho detto nulla; chissà che forse giocare a Bari, lontano da Latina, non possa giovarci.”

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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