Roma, la vittoria non basta: il Lione perde 2-1, ma va ai quarti

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La rimonta della Roma si ferma sul 2-1: i giallorossi, spinti da un grande pubblico, subiscono il gol di Diakhaby, ma con Strootman e l’autogol di Tousart ribaltano il punteggio. Nel finale l’assedio non porta il terzo e decisivo gol e così è il Lione a festeggiare il passaggio del turno.

In uno Stadio Olimpico finalmente pieno come chiesto alla vigilia da Spalletti, la Roma parte forte, ma la sfortuna sembra perseguitarla: una mischia in area è raccolta da Rüdiger che in girata centra in pieno la traversa. I giallorossi attaccano, ma è il Lione a passare in vantaggio al 16′ con Diakhaby, indisturbato in area nello stacco di testa per battere Alisson nell’angolo basso. Un solo giro di lancette e la Roma pareggia subito: De Rossi scodella una punizione sul secondo palo dove Strootman in allungo batte Lopes. La partita è intensissima e i ritmi non scendono per tutta la prima frazione, ma nel finale i padroni di casa sembrano accusare un po’ la stanchezza e anche il Lione si affaccia maggiormente in avanti. Al 41′ però Strootman fallisce la personale doppietta calciando due volte addosso al portiere dei francesi dopo un bell’assist di tacco di Salah.

La ripresa si apre con la Roma che preme sull’acceleratore, ma Lopes questa sera è insuperabile compiendo un altro miracolo su un colpo di testa di Nainggolan. I francesi in contropiede sono pericolosi con Valbuena al 54′ che, sbucando sul secondo palo, calcia alto sprecando l’occasione per chiudere il discorso qualificazione. Valbuena spreca e la Roma ci crede: al 60′ il neoentrato El Shaarawy sfonda sulla destra e crossa in mezzo dove Lopes non ci arriva e Tousart tocca nella propria porta. L’Olimpico è una bolgia, ma la stanchezza si fa sempre di più sentire nella gambe dei giallorossi. Tre minuti dopo Nainggolan è strepitoso nell’attraversare tutto il campo e scaricare per El Shaarawy, ma l’attaccante ex Milan calcia a lato di pochissimo. La Roma è completamente sbilanciata ed è Alisson a salvarla due volte prima distendendosi su un gran tiro da fuori area di Tolisso e poi chiudendo in uscita su Fekir. Nei minuti finali l’assedio è totale, ma non arriva il terzo e decisivo gol per completare la rimonta.

ROMA-OLYMPIQUE LIONE 2-1 (1-1)

Roma (3-4-3): Alisson 6; Rüdiger 6, Fazio 6, Manolas 5.5; Bruno Peres (59′ El Shaarawy 6.5), De Rossi 6.5 (83′ Totti sv), Strootman 6, Mário Rui 6.5 (76′ Perotti 6); Salah 6, Nainggolan 6.5; Džeko 5.​ A disp.: Szczęsny, Jesus, Emerson, Paredes. All.: Spalletti 6.5.
Olympique Lione (4-2-3-1): Lopes 7; Jallet 6.5, Mammana 6.5 (78′ Yanga-Mbiwa sv), Diakhaby 7, Morel 6; Tousart 5.5, Gonalons 6; Cornet 6.5, Tolisso 6.5, Valbuena 7 (90′ Rafael sv); Lacazette 6 (83′ Fekir sv). A disp.: Gorgelin, Darder, Ferri, Ghezzal. All.: Génésio 5.5.
Arbitro: Viktor Kassai (UNG).
Marcatori: 16′ Diakhaby (OL), 17′ Strootman (R), 60′ aut. Tousart (R).
Note – Ammoniti: Manolas, Strootman, Nainggolan, Perotti (R); Tousart, Mammana, Gonalons, Lopes (OL).

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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