Atlético Madrid, passa la paura. Torres: “È stato solo uno spavento”

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Chi era davanti al televisore o allo stadio Riazor di La Coruña, sicuramente ha trattenuto il fiato quando ieri sera, a cinque minuti dalla fine di Deportivo-Atlético, Fernando Torres è caduto e non si è più mosso. Subito sono accorsi i compagni di squadra e i sanitari, in una situazione che ha ricordato altri terribili incidenti del calcio.

Fortunatamente il giocatore sta bene e il club ha potuto rassicurare i tifosi sulle sue condizioni, ma la paura è stata tanta. Sul risultato di 1-1, quello con cui si è poi conclusa la gara, i Rojiblancos si stavano difendendo e su un pallone impennatosi si è gettato El Niño, che ha però subito e accusato il forte intervento di Álex Bergantiños, anch’egli subito preoccupatosi delle condizioni dell’avversario vista l’entità dello scontro aereo.

L’attaccante spagnolo è caduto a terra privo di sensi e in in una frazione di secondo gli si sono fiondati tutti addosso, per cercare di rianimarlo. Il giocatore è stato trasportato immediatamente in ospedale, dove è stato evidenziato un trauma cranio-encefalico e ovviamente, dopo gli accertamenti del caso, ha trascorso la notte in osservazione.

L’Atlético Madrid, appena dopo la gara, ha ringraziato tutti per il sostegno e ha fatto sapere che Torres era in buone condizione, era cosciente e fortunatamente non disorientato. Nel frattempo, nella zona mista del Riazor, si sono susseguite dichiarazioni tutte uguali da parte dei Colchoneros.

Simeone:”speriamo in bene per Torres“, poi anche i compagni Griezmann:”speriamo che torni il più presto possibile con noi” e Filipe Luís:”l’importante è che Fernando stia bene“. Di lì a poco è arrivato il tweet dell’attaccante, che ha tranquillizzato tutti:”Grazie mille per esservi preoccupati delle mie condizioni e per i vostri messaggi di incoraggiamento. È stato solo uno spavento. Spero di tornare presto!“.

In mattinata l’Atlético ha informato che durante la notte non si sono registrate ricadute. Torres sta bene e nella giornata di oggi si è sottoposto a una risonanza magnetica cervicale, per confermare le sue buone condizioni. Nessuna lesione traumatica, per fortuna, come aveva precedentemente evidenziato la TAC cranica effettuata nella notte.

El Niño ha lasciato l’ospedale di La Coruña, ma dovrà stare a riposo, chiaramente, per le prossime quarantotto ore. I suoi compagni di squadra, nel frattempo, hanno ripreso gli allenamenti in mattinata, in vista della gara di domenica contro il Valencia.

Lorenzo David Salvadori
Lorenzo David Salvadori
Nato nel 1997 a Negrar (VR), studente prossimo alla vita universitaria. Appassionato di calcio, amante dei grandi numeri 10, della lettura e della buona musica, specie se a interpretarla è Samuele Bersani.

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