Super League greca, 22/a giornata: Panionios da sogno, espugnato il Karaiskakis; 1-1 nel derby di Salonicco, bene l’AEK

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L’Istorikòs fa la storia nella ventiduesima giornata di Super League. Il Panionios firma un capolavoro tattico e torna a battere l’Olympiakos in casa dopo 36 anni. I ragazzi di Milojević tornano a Nea Smyrni e vengono accolti da eroi dalla tifoseria, dopo una vittoria incredibile, la quarta di fila senza subire gol. Dopo il gol di Giorgos Masouras dopo 50 secondi, i rossoblu si schierano in campo in modo perfetto, chiudendo gli spazi, pressando al meglio: i biancorossi non hanno spazi e tempi per giocare bene il pallone e arrivano spesso in ritardo sulla palla. L’assenza di Ideye, che ha accettato l’offerta del Tianjin, si farà sentire. Da segnalare comunque due traverse colpite dai padroni di casa, fischiati dal loro pubblico a fine gara.

Non solo il Panionios si avvicina alla vetta (-7) ma mette anche quattro punti tra sé e il terzo posto, occupato da un PAOK che non va oltre l’1-1 contro l’Iraklis. Il derby di Salonicco viene deciso dal gol in apertura del solito Prijović su ribattuta di Huanderson e dall’imbucata di Michalis Bastakos, che firma il primo gol da professionista sfuggendo alla marcatura di Matos e anticipando Glykos su corner di Leozinho. L’involuzione dei bianconeri rispetto alle altre partite si vede, ma le occasioni per chiudere la partita non sono comunque state sfruttate. Alla fine, è un punto da tenersi stretto, dato il miracolo di Glykos in uscita sull’esaltato Bastakos a fine partita. Vanno segnalati purtroppo alcuni tafferugli prima del fischio d’inizio.

Risultato a sorpresa in Tracia, dove lo Xanthi torna a vincere dopo cinque turni contro un Panathinaikos arrivato nella terra di Democrito in gran forma. Mattatore della serata, Thodoris Vasilakakis che, non contento dell’eurogol segnato all’andata, decide di sfoderarne un altro: gran tiro a giro al volo da fuori area. La lotta per l’Europa si stringe: quattro squadre in tre punti per due posti playoff. La sconfitta di Xanthi però non è assolutamente comparabile alle battute a vuoto a cui i verdi ci hanno abituato nei mesi scorsi: i ragazzi di Ouzounidis sono padroni del campo, giostrano bene il pallone sia in verticale, sia sulla fasce, ma trovano un ottimo Živković tra i pali e un muro invalicabile dopo il gol dei padroni di casa.

Sorride invece l’AEK, rivitalizzato dalla cura Jiménez, che porta a casa il sesto risultato utile consecutivo, confermando il quinto posto. A fare le spese della qualità del gioco dei gialloneri è il Larissa, che alza bandiera bianca incassando un rotondo 3-0. Doppia buona notizia per i capitolini, giacché vanno in rete entrambe le prime punte: prima Pekhart di testa su cross di Vargas, poi Hugo Almeida, entrato in campo per il ceco, e autore del 3-0 al 92′ su delizioso assist in pallonetto di Ajdarević, anch’egli appena entrato. Il gol intermedio lo segna, guarda caso, un altro subentrato, ovvero Dmitro Chygrynskiy, ritornato dopo un brutto infortunio e subito lesto nel deviare in rete il calcio d’angolo perfetto di Christodoulopoulos.

Non perde un colpo nemmeno il Platanias, che continua a inseguire un sogno europeo più che realizzabile. Il netto 3-0 rifilato all’Asteras Tripolis conferma sia la qualità della squadra di Paraschos, sia il brutto periodo dei Galacticos, nonostante l’esonero di Eleftheropoulos. Segnano Giorgos Giakoumakis, arrivato a quota nove reti in campionato, e il veterano di Grecia Juan Munafo. Nessun gol invece tra Kerkyra e Panetolikos, che restano entrambe a 23 punti e a +8 sulla zona retrocessione. Grande bagarre soprattutto nel finale, quando i gialli di Agrinio vanno più volte vicini alla vittoria. Da segnalare il rigore parato da Kyriakidis a Thuram durante il primo tempo.

Un risultato a sorpresa arriva da Livadia, dove il Levadiakos batte 2-1 il PAS Giannina: i verdi escono dalla zona rossa e i ragazzi di Petrakis prendono distacco dall’Europa. Se il bolide al volo di Pedro Conde (è definitivamente tornato) porta in vantaggio gli ospiti, i verdi colpiscono prima in contropiede con Vasiliou, poi su rigore con Carlos Milhazes. Prima vittoria dopo 12 partite. Ultimo ma non ultimo, il posticipo del lunedì in cui l’Atromitos espugna Veria grazie al gol del redivivo Nicolas Diguiny, di ritorno dopo un lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo di gioco per cinque mesi. Ancora una vittoria per Sà Pinto, che porta i suoi a -4 dall’Europa, mentre la Regina del Nord resta all’ultimo posto.

sabato 25/2

Platanias-Asteras Tripolis  3-0  24′ G. Giakoumakis, 51′ G. Giakoumakis, 63′ Munafo
Kerkyra-Panetolikos  0-0
Xanthi-Panathinaikos  1-0  67′ Vasilakakis

domenica 26/2

AEK Atene-Larissa  3-0  24′ Pekhart, 81′ Chygrynskiy, 90’+2 Hugo Almeida
Iraklis Salonicco-PAOK Salonicco  1-1  19′ Prijović (P), 80′ Bastakos (I)
Levadiakos-PAS Giannina  2-1  23′ Pedro Conde (P), 39′ Vasiliou (L), 57′ rig. Milhazes (L)
Olympiakos Pireo-Panionios  0-1  1′ Masouras

lunedì 27/2

Veria-Atromitos  0-1  89′ Diguiny

Classifica Super League

Olympiakos 51; Panionios 44; PAOK (-3) 40; Panathinaikos 38; AEK e Xanthi 36; Platanias 35; Atromitos 32; PAS Giannina 31; Panetolikos e Kerkyra 23; Asteras Tripolis e Larissa 20; Levadiakos 17; Iraklis 15; Veria 13

Classifica marcatori

13 reti – Ideye Brown (Olympiakos), Marcus Berg (Panathinaikos) e Hamza Younès (Xanthi)
12 reti – Pedro Conde (PAS Giannina)
9 reti – Giorgos Giakoumakis (Platanias)
8 reti – Thomas Nazlidis (Larissa)
7 reti – Giorgos Manousos (Platanias)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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