Latina-Brescia, le dichiarazioni del post partita

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Ancora un pareggio per Vincenzo Vivarini e il suo Latina, che dopo tante rimonte subite al Francioni hanno per una volta trovato il pari nel finale, con il gol di Boakye ad evitare il primo capitombolo interno dei pontini: ” La partita è stata diversa dalle altre, conoscevamo le caratteristiche dell’avversario. Loro sono stati molto aggressivi sulla nostra fase di impostazione dalle retrovie, impedendoci di sviluppare il nostro gioco e di questo devo fargli i complimenti. Non è stata una partita bella, perchè anche loro hanno questa caratteristica ma nemmeno noi glielo abbiamo concesso; è stata una partita a scacchi nel quale lo spettacolo ha latitato, anche se le occasioni le abbiamo create. Il loro gol nasce con un tiro spettacolare da fuori dove noi sbagliamo una posizione, ma è uscito comunque fuori il carattere della squadra che ha voluto fortemente riprendere il risultato; purtroppo la vittoria si sfugge ancora, e di questo siamo rammaricati.

A penalizzare la formazione pontina, ha sicuramente contribuito il problema accusato da Daniele Corvia in fase di riscaldamento, come ammette lo stesso Vivarini: “Corvia purtroppo ha avuto un problema dietro al ginocchio; oggi era una partita adatta alle caratteristiche di Daniele, ma non posso rimproverare Paponi perchè pur avendo altre caratteristiche non è facile essere chiamati in causa all’ultimo. Anche lo stesso Boakye non è al massimo della forma, ma è entrato bene in partita e ha trovato il rigore del pareggio, dobbiamo essere contenti del suo ritorno in squadra”.

Vivarini è raggiunto in sala stampa da Filippo Bandinelli, che non si discosta dall’analisi effettuata dal proprio allenatore: “L’unico episodio a favore del Brescia nel secondo tempo è stato quello del gol, mentre noi avremmo potuto anche fare nostra la partita. A centrocampo loro erano più presenti numericamente, con i tre e il trequartista, ma penso che siamo riusciti a coprirci bene esprimendoci meglio nel secondo tempo rispetto ai primi 45 minuti. Sulla traversa non ho avuto tempo di realizzare, perchè sul proseguo dell’azione Boakye è riuscito a prendersi il rigore; sul tiro da fuori, in generale, posso sicuramente migliorare, oggi ho preso traversa (ride, ndr)”. Valutando la stagione nel suo complesso, il jolly del centrocampo pontino si dice comunque contento della stagione sua e della squadra, nonostante i margini di miglioramento non manchino: “Il mister mi è sempre stato vicino, ho saltato il ritiro per un’infiammazione al ginocchio ma ho lavorato duro per rientrare presto e al meglio, riusciendo a mettere in fila sette presenze consecutive. Ci mancano le ultime due fatiche prima di poter tirare le prime somme della stagione, ma la classifica è molto corta e noi siamo positivi sulla stagione in corso; per quanto riguarda i tanti punti persi, forse ci manca un pizzico di fortuna, ma dobbiamo sicuramente essere più cattivi.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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