Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 18/a giornata

Il cielo del Girone A di Lega Pro 2016/2017 è tinto sempre più di un solo colore: il grigio. Una gradazione che in questa occasione ha due facce. Quella positiva dell’Alessandria, sempre più dominatrice del raggruppamento settentrionale del terzo livello del calcio professionistico italiano. E quella un po’ più triste degli amanti dell’essenza del calcio: il gol. La 18/a giornata, infatti, di reti ne ha viste pochine. Appena 16 le marcature di questo turno, con 7 reti realizzate in 2 incontri e ben quattro 0-0.

Undici marcature e di queste tre sono quelle siglate dall’Alessandria per sbarazzarsi della Lupa Roma al «Moccagatta». La formazione di Braglia conquista l’8/a vittoria interna su 9 partite sconfiggendo 3-0 i capitolini. Ad aprire e chiudere le danze i “gemelli del gol” González e Bocalon, giunti rispettivamente alla 14/a e all’11/a rete stagionale (primo e terzo posto per loro nella classifica marcatori), con in mezzo il gol di Iocolano.

Il monday-night del girone A regala in Cremonese-Livorno i gol e lo spettacolo che nella giornata di domenica erano mancati, con gli amaranto capaci di espugnare 3-2 lo Zini: Lambrughi porta subito in vantaggio gli ospiti, ma nel primo tempo i ragazzi di Tesser non si scompongono e ribaltano lo svantaggio con le reti di Stanco e Brighenti. I toscani attraversano però uno straordinario momento di forma, testimoniato dai cinque successi raccolti nelle ultime sette uscite (prive di sconfitte), e trovano nella ripresa il modo di effettuare l’ulteriore controsorpasso ai danni dei locali, con le due reti di Gasbarro e Murilo che tra il 66′ e il 72′ capovolgono le sorti dell’incontro costringendo la Cremonese alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare. I grigiorossi vedono sempre più lontana l’Alessandria, ora a +10, mentre alle proprie spalle sentono arrembare proprio il Livorno, che a braccetto con l’Arezzo è ora a 33 punti in classifica, tre in meno della Cremonese.

L’Arezzo non tiene il passo della capolista non andando oltre lo 0-0 interno contro la Viterbese Castrense. La prestazione dei toscani è però condizionata dalla sciocca espulsione al 40′ di Moscardelli per fallo di reazione nei confronti di un avversario. Nella ripresa, i laziali in superiorità numerica hanno sfiorato in un paio di occasioni il gol vincente.

In chiave playoff, importante vittoria del Piacenza che batte a domicilio il Pontedera con una zampata di capitan Matteassi al 4′. Una zampata nella nebbia che ha avvolto il «Garilli» per tutto il corso della gara e che ha pregiudicato le velleità di rimonta dei granata toscani.

Il Piacenza ha approfittato dei pareggi delle avversarie dirette. Termina con un risultato a occhiali il derby lombardo del «Sinigaglia» tra Como e Renate. Un pareggio che va più stretto agli ospiti che hanno sfiorato più volte il gol vittoria. 0-0 anche a Gorgonzola dove la Giana Erminio non riesce a vincere l’ostica resistenza del fanalino di coda Prato, in un incontro (anche questo caratterizzato da una fitta nebbia) molto più equilibrato di quanto non dica la classifica. 1-1 invece allo «Stadio dei Marmi» tra Carrarese e Lucchese. Gli azzurri accarezzano a lungo l’idea della vittoria nel derby dopo il vantaggio da Miracoli. Ma a 3 minuti dal termine, il vicecapocannoniere del campionato, Francesco Forte, mette il sigillo all’incontro regalando un pesante pareggio ai rossoneri.

L’unico successo esterno della giornata lo mette a segno l’Olbia. I sardi di mister Mignani espugnano il «Franchi» di Siena grazie a un destro a giro di Kouko. Una prodezza da 3 punti e che consente il sorpasso in classifica proprio ai danni dei bianconeri di Colella.

In chiave salvezza, mentre termina 0-0 l’incontro tra Tuttocuoio e Pro Piacenza, da segnalare la secca vittoria della Pistoiese per 3-1 sulla Racing Roma. Minotti, Rovini e Benedetti regalano il secondo sorriso consecutivo agli arancioni di Remondina e inguaiano i gialloverdi di Giannichedda, che rimangono penultimi in classifica.

Lega Pro Girone A, 18/a giornata