Il cuore non basta, il San Mamés è fatale per il Sassuolo: l’Athletic Bilbao vince 3-2

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È una partita fondamentale per le sorti europee del Sassuolo, una sconfitta potrebbe significare eliminazione, ma i neroverdi hanno dimostrato all’andata di non essere inferiori ai Leones. Il San Mamés, però, diventa il teatro di un’infausta sfida per i neroverdi, con l’autorete iniziale a illudere, le reti di Raúl García, Aduriz e Lekue a riportare sulla terra e il gol di Ragusa a nutrire una speranza destinata a spegnersi di lì a poco.

Inizia la gara e dopo un minuto e mezzo il Sassuolo è già in vantaggio in un modo a dir poco clamoroso: Defrel sfrutta al meglio un rilancio della propria difesa, innescando Ragusa che prova il tiro; la goffissima respinta di Herrerín è solo il preludio del disastro di Balenziaga, che invece di spedire in angolo insacca inspiegabilmente il pallone. Athletic Bilbao-Sassuolo 0-1. Gli uomini di Valverde ricominciano dunque a giocare come se non fosse accaduto nulla, mostrando un buon gioco e mettendo grande pressione agli ospiti. La situazione diventa presto ingestibile per gli emiliani, che infatti devono concedere il pareggio già al 10′, con la deviazione di testa di Raúl García su calcio d’angolo: Athletic Bilbao-Sassuolo 1-1. Appena raggiunta il gol si allenta visibilmente il forcing basco, come se i padroni di casa fossero paghi del risultato. I biancorossi rimangono sempre al controllo della partita provando talvolta a raddoppiare, ottenendo l’egemonia di angoli e possesso, ma giocando obiettivamente su ritmi più blandi e permettendo così anche al Sassuolo di affacciarsi saltuariamente davanti.

La seconda frazione inizia molto similmente a come era stata la maggior parte della prima, forse solo con un approccio agonisticamente migliore da parte dei neroverdi. I padroni di casa faticano a costruire così agilmente come nel primo tempo, ma la supremazia non cambia e viene sfruttata ottimamente in una delle prime occasioni. È infatti ancora dalla bandierina che nasce il raddoppio dei biancorossi, questa volta con l’undicesima marcatura stagionale di Aduriz: al 58′, Athletic Bilbao-Sassuolo 2-1 e rimonta completata. Non c’è una vera e propria reazione neroverde, se non una buona occasione sui piedi di Defrel sparata addosso a Herrerín. Gli ospiti non riescono a fare molto di più di quanto fornito da inizio ripresa, ma hanno il merito di non scoraggiarsi. Di riflesso i Leones non commettono l’errore di accontentarsi e insistono, sempre con discreta calma, alla ricerca del colpo del kappaò, che arriva un po’ inaspettatamente al 79′. Lekue scappa a Lirola e Cannavaro e, una volta recuperato il pallone in zona defilata, trafigge Consigli. Athletic Bilbao-Sassuolo 3-1.  Gli emiliani a questo punto hanno poco da perdere e provano a sbilanciarsi in avanti: soluzione azzeccata, perché l’ennesima indecisione del portiere basco concede a Ragusa la rete della speranza. All’83′, Athletic Bilbao-Sassuolo 3-2. I biancorossi avrebbero l’opportunità per andare ancora oltre, ma Sabin strozza il pallone a porta vuota, lasciando ai neroverdi qualche minuto di speranza. Dietro l’angolo c’è però il triplice fischio di Kassai, che mette tristemente fine al viaggio in Europa del Sassuolo.

 

ATHLETIC BILBAO-SASSUOLO 3-2 (1-1)

Athletic Bilbao (4-2-3-1): Iago Herrerín 4.5; Lekue 7, Yeray 6, Laporte 6.5, Balenziaga 5.5; San José 6.5, Beñat 6.5; Williams 5.5 (62′ Bóveda 6), Raúl García 7.5, Muniain 6.5 (72′ Rico 6); Aduriz 7 (89′ Sabin 5). A disp.: Iraizoz, Etxeita, Vesga, Susaeta. All.: Valverde 7.5.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6.5; Lirola 5.5, Cannavaro 6, Acerbi 6.5, Gazzola 6; Biondini 6.5 (70′ Matri 5.5), Magnanelli 6.5, Pellegrini 6.5 (70′ Missiroli 6); Ricci 6.5, Defrel 6.5 (77′ Politano 6), Ragusa 7. A disp.: Pegolo, Antei, Peluso, Mazzitelli. All.: Di Francesco 6.5.
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
Marcatori: 2′ aut. Balenziaga (S), 12′ Raúl García (A); 58′ Aduriz (A), 79′ Lekue (A), 83′ Ragusa (S).
Note – Ammoniti: Raúl García, Aduriz, Laporte (A); Acerbi, Ragusa, Missiroli (S).

 

Lorenzo David Salvadori
Lorenzo David Salvadori
Nato nel 1997 a Negrar (VR), studente prossimo alla vita universitaria. Appassionato di calcio, amante dei grandi numeri 10, della lettura e della buona musica, specie se a interpretarla è Samuele Bersani.

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