La Juve espugna Lione di misura, ma è Buffon il vero eroe della serata

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Si è conclusa da pochi istanti la gara, valida per la terza giornata del Girone H di Champions League, Lione-Juventus. I bianconeri, in 10 per l’espulsione di Lemina al 54′, vincono a Lione con una prova tutt’altro che convincente e lo devono, oltre che a Cuadrado per il gol vittoria messo a segno al 76′, all’inossidabile Gianlugi Buffon, davvero provvidenziale in più di una circostanza. Il portiere campione del mondo para anche un rigore e non lo faceva in Champions dalla semifinale del 2003 allorquando ipnotizzò Luis Figo.

Primo tempo dai ritmi non elevatissimi e a tratti persino noioso: i bianconeri, oggi in maglia blu, prevalgono in termini di possesso palla (68 %) e provano a scardinare la difesa avversaria con Bonucci all’8′ in mischia, la cui conclusione viene ribattuta, e Higuaín al 24′ con un potente destro che viene parato da Lopes. Ma l’occasione più ghiotta è per il Lione, che usufrisce di un rigore al 34′ per una trattenuta di Bonucci su Diakhaby: sulla conclusione dal dischetto di Lacazette, Buffon si supera e respinge distendendosi sulla sinistra. La Juve reagisce sùbito con un gran colpo di testa di Higuain ben imbeccato da Alves e plasticamente deviato in tuffo dall’estremo difensore transalpino, ma la prima frazione si conlcude sullo 0-0.

Lione sùbito pericolosissimo in avvio di ripresa: erroraccio di Dani Alves che, praticamente, lancia Tolisso; è ancora Buffon a compiere il miracolo e a togliere le castagne dal fuoco. Al 54′ le cose non migliorano per la “Vecchia Signora”, che rimane in 10 per l’espulsione di Lemina (seconda ammonizione), a causa di una entrata fallosa su Fekir, e inizia a soffrire maggiormente sugli attacchi dei francesi: al 72′ sul colpo di testa ravvicinato di Tolisso è ancora Buffon a essere, a dir poco, prodigioso. Nel momento di maggiore pressione dei francesi, arriva fulmineo il vantaggio bianconero: Cuadrado punta Morel sulla destra e sorprende Lopes con una conclusione improvvisa sul primo palo; Lione-Juventus 0-1. Gli uomini guidati da Génésio provano a riacciuffare il pari allo scadere, ma ormai è tutto inutile: i tre punti sono della Juventus, che mantiene la vetta del girone H in compagnia del Siviglia.

LIONE-JUVENTUS 0-1 (0-0)

Lione (3-5-2): Lopes 6; Yanga-Mbiwa 6 (82′ Ghezzal sv), Nkoulou 6, Diakhaby 6.5; Rafael 6, Darder 5.5 (64′ Ferri 5.5), Gonalons 6.5, Tolisso 5.5, Morel 5; Fekir 6, Lacazette 5 (72′ Cornet 5). A disp.: Gorgelin, Gaspar, Tousart, Valbuena. All.: Génésio 6.
Juventus (3-5-2): Buffon 8.5; Barzagli 6, Bonucci 5.5, Evra 6; Dani Alves (84′ Benatia sv), Khedira 5.5 (75′ Sturaro 6), Lemina 4.5, Pjanić 5.5, Alex Sandro 5.5; Dybala 5 (69′ Cuadrado 6.5), Higuaín 5.5. A disp.: Neto, Hernanes, Mattiello, Kean. All.: Allegri 6.
Arbitro: Marciniak (Polonia).
Marcatori: 76′ Cuadrado.
Note – Ammoniti: Rafael, Darder, Lacazette, Diakhaby, Ferri (L); Bonucci, Lemina (J). Espulso: Lemina (J) al 54′ per gioco violento.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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