La rivelazione dell’ultimo campionato di Serie B e artefice della promozione nella massima serie del Pescara è stato soffiato alla concorrenza di altre squadre dall’azione tempestiva dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani. Gianluca Lapadula, cresciuto in Italia e nato da padre italiano e madre peruviana, è un centravanti dinamico e forte fisicamente, autore spesse volte di gol spettacolari e dotato di un piede sinistro che sovente punisce i portieri avversari. Può interpretare, oltre che il ruolo da centravanti puro, anche il ruolo di ala destra o sinistra e inoltre è dotato di un grande fiuto per il gol. Per sua stessa ammissione, si definisce una seconda punta che sa adattarsi anche ai ruoli di esterno offensivo. Unica dubbio: riuscirà a confermarsi in un campionato totalmente diverso rispetto a quello disputato nell’ultima stagione? Affermarsi in una squadra in crisi come il Milan, a rischio contestazioni da parte della propria tifoseria, potrebbe non essere facile.
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Juventus, non ha avuto una carriera esaltante sotto questo punto di vista. Dopo esser passato nel 2004 al Rivoli inizia per lui la girandola di varie società tra cui Treviso, Pro Vercelli, Ivrea, Parma (settore giovanile), Atletico Roma e Ravenna. È nella stagione 2011/2012 che Lapadula riesce finalmente a vedere il campo con il San Marino, segnando 24 reti e portando la squadra sammarinese in Lega Pro prima divisione. Dopo questa breve parentesi si trasferisce al Cesena in comproprietà non disputando una stagione esaltante a causa di un infortunio. Dopo vari prestiti vola in Slovenia nel Gorica in cui segna 21 gol tra campionato e coppa nazionale (vincendola e qualificandosi per il terzo turno di Europa League). Nel luglio 2014 torna in Italia e finisce al Teramo, dove con 21 gol contribuisce a trascinare la propria squadra verso la promozione in Serie B. Dopo il fallimento del Parma, che era titolare del suo cartellino, nel luglio 2015 viene ingaggiato dal Pescara portando la formazione pescarese alla promozione in Serie A con 27 gol in 40 presenze. È storia recente il trasferimento al Milan per 9 milioni: per lui un contratto quinquennale e la possibilità di dimostrare il suo valore nel calcio che conta.
Lo prendiamo al Fantacalcio? Consigliamo di non prenderlo come titolare, ma tra i rimpiazzi da schierare in caso di emergenza nel reparto. Capocannoniere dell’ultima serie cadetta, sarà difficile per lui ripetere le gesta dell’ultimo torneo in una squadra che deve rinascere e in un campionato che non conosce affatto. Allo stesso tempo, potrebbe essere il vostro colpo a sorpresa se la squadra rossonera dovesse fare un campionato al di sopra degli ultimi disputati (e soprattutto se i rossoneri dovessero cedere Bacca), ma siccome del domani non vi è certezza, consigliamo di tenerlo in considerazione senza fare follie.
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