Francia 2016 – Belgio devastante, Ungheria senza scampo: a Tolosa finisce 4-0

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Ungheria-Belgio vanno a caccia del pass per i Quarti di Finale a Tolosa, che varrebbe la sfida al Galles di Bale. A spuntarla è un Belgio devastante, che pur dominando per lunghi tratti a dieci minuti dalla fine è in vantaggio di misura per il gol di Alderweireld; nel finale però è Hazard a chiudere la contesa regalando a Batshuayi il gol del 2-0, prima del 3-0 proprio di Hazard e del 4-0 nel finale di Ferreira Carrasco.

Consapevole di avere addosso i favori del pronostico, i “Diavoli Rossi” di Wilmots si rendono protagonisti di un autoritario avvio di gara sfiorando il vantaggio immediato con De Bruyne e Lukaku, prima di trovarlo al 10′ grazie all’inzuccata vincente di Alderweireld su assist da calcio piazzato di De Bruyne. Il Belgio è padrone del campo, ma ha il demerito di sprecare l’inverosimile tenendo in vita un Ungheria che, nonostante le grandi difficoltà, sfiora il clamoroso pareggio con le conclusioni da fuori di Lovrencsics e Dzsudzsák. De Bruyne al 35′ sembra trovare il 2-0, ma Király è miracoloso e ne smanaccia la punizione dal limite sulla traversa: al riposo, a Tolosa, il Belgio va in vantaggio di misura.

In avvio di secondo tempo Király evita nuovamente il raddoppio belga opponendosi magistralmente a una bordata di Hazard. In balia degli avversari, i magiari cominciano improvvisamente a rispondere per le rime agli avversari, andando con Szalai di piede (50′) e di testa (53′) a un passo dal pari. Scosso dal pericolo scampato il Belgio si riporta in avanti, sbagliando però spesso e volentieri l’ultimo passaggio; è quindi l’Ungheria che va ancora vicina al pari al 68′, con la rasoiata di Juhász da posizione defilata fuori di un soffio. La palla-gol per l’Ungheria fa capire al Belgio che bisogna chiudere la gara, intenzione tramutata in realtà da Hazard in pochi minuti nel finale: la stellina del Chelsea regala al 78a Batshuayi l’assist per il comodo 2-0, e due minuti dopo si mette in proprio condendo una prestazione sensazionale con la rasoiata dal limite dell’area che scrive il 3-0 finale e regala al Belgio il Quarto di Finale contro il Galles come sottolineato anche dal 4-0 di Ferreira Carrasco a tempo scaduto.

UNGHERIA-BELGIO 0-4 (0-1)

Ungheria (4-2-3-1): Király 7; Kádár 6, Guzmicse 5.5, Juhász 5 (80′ Böde sv), Lang 4.5; Nagy 6, Gera 5.5 (46′ Elek 5); Lovrencsics 5.5, Pintér 6 (75′ Nikolić sv), Dzsudzsák 5.5; Szalai 5.5. A disp.: Dibusz, Gulácsi, Korhut, Fiola, Bese, Stieber, Németh, Priskin. All.: Storck 5.5.
Belgio (4-2-3-1): Courtois 7; Meunier 6, Alderweireld 7, Vermaelen 6, Verthongen 6.5; Nainggolan 7, Witsel 6.5; Mertens 5.5 (70′ Carrasco 6.5), De Bruyne 7, Hazard 9 (81′ Fellaini sv); Lukaku 6 (76′ Batshuayi 6.5). A disp.: Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, J. Lukaku, Ciman, Dembélé, Origi, Benteke. All.: Wilmots 7.
Arbitro: Mažić (Serbia).
Marcatori: 10′ Alderweireld, 78′ Batshuayi, 80′ Hazard, 90’+1 Ferreira Carrasco
Note – Ammoniti: Kádár, Lang, Elek, Szalai (A); Vermaelen, Fellaini, Batshuayi (B).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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