Verso Francia 2016 – Stade Geoffroy Guichard (Saint-Étienne)

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Stade Geoffroy Guichard

Costruito nel 1930, è soprannominato “il Calderone” dai tifosi del Saint-Étienne, oppure “Inferno Verde”, dai colori sociali del club. Qui i verts vissero negli anni Settanta il proprio periodo d’oro. L’impianto porta il nome del fondatore dell’attuale Groupe Casino, multinazionale della grande distribuzione organizzata. Geoffroy Guichard creò nel 1920 anche l’Association Sportive de Saint-Étienne. Lo stadio cittadino fu costruito in un’area all’epoca di proprietà del gruppo Casino. La sua capienza ammonta a 42.000 spettatori ed è dotato di un terreno erboso misto (naturale e sintetico). Fino alla fine degli anni Cinquanta presentava anche una pista d’atletica, soppressa per aumentare l’affluenza sugli spalti. Il Geoffroy Guichard è stato ristrutturato per 3 volte, in occasione delle grandi manifestazioni organizzate dalla Francia: Euro 1984 e 2016, oltre al Mondiale 1998. Qui vengono disputate anche gare di rugby e concerti.

Le partite

Lo Stade Geoffroy Guichard ospiterà 3 partite della fase a gironi ed un ottavo di finale.

12/06/2016, ore 21:00; Portogallo-Islanda (Girone F)
17/06/2016, ore 18:00; Reapubblica Ceca-Croazia (Girone D)
20/06/2016, ore 21:00; Slovacchia-Inghilterra (Girone B)
25/06/2016, ore 15:00; Seconda Girone A-Seconda Girone C (Ottavi)

Saint-Étienne

Saint-Etienne (città)

 

 

 

 

 

 

Capitale del dipartimento della Loira, Saint-Étienne è situata nella Francia centro orientale, popolata da oltre 170.000 persone. Si sviluppò inizialmente attorno alla chiesa dedicata a Santo Stefano: da qui il nome cittadino. Nel 16° secolo divenne celebre per la produzione di armi, tanto che durante la Rivoluzione Francese cambiò per breve tempo la sua denominazione in Armeville. In seguito costruì la propria economia sullo sfruttamento del carbone. Da segnalare inoltre che la città è stata capitale europea dell’industria ciclistica. Gemellata con Ferrara dal 1960, ha dato i natali a tre sportivi d’eccezione: il calciatore Willy Sagnol (58 volte nazionale nel decennio scorso), la tennista Aravane Rezaï (ex numero 15 del ranking WTA) ed il plurimedagliato campione mondiale di orientamento Thierry Gueorgiou.

 

Fabio Ornano
Fabio Ornano
Cagliaritano, classe '81. Pazzo per Brera, Guerin Sportivo e Panini. Da anni membro di MP: principalmente ed inevitabilmente, per scrivere sulla storia del calcio. Italiano ed internazionale.

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