L’andata delle semifinali di Eurocup regala due trionfi importanti a Trento e Galatasaray, entrambe vincitrici rispettivamente con Strasburgo e Gran Canaria al termine di sfide intense, vibranti e dagli altissimi contenuti sia spettacolari che tecnici.
Trento vibra il colpo dell’outisder in terra francese. La truppa di Buscaglia si impone a Strasburgo con 6 preziosi punti di margine, avvalorando ancor di più il doppio successo dei quarti con l’Olimpia Milano. I bianconeri si tolgono subito di dosso l’emozione della debuttante in un ballo di gala, imprimendo alla gara i ritmi consoni al suo gioco e volando 31-16 dopo un break francese firmato dal dinamismo di Fofana e Beaubois. Con l’ausilio del solito Peppe Poeta (7) e di un solido Forray (11) i trentini conducono la sfida fino al termine, facendo oscillare il vantaggio tra i 3 e 7 punti. Nel finale, nonostante il rientro alsaziano con Weems e Campbell, Wright (gran recupero con annessa schiacciata) e l’ultimo possesso di Pascolo fissano il punteggio sul 74-68 per la Dolomiti Trentino. Trionfo storico, atteso da un intero popolo. Dopo gli anni in Legadue, il sogno di una finale europea appare dietro l’angolo. Strasburgo sconfitto, ma ancoro vivo. La presenza di Vincent Collet in panchina e la fisicità disarmante dei ragazzi biancorossi, però, tiene ancora apertissima qualsiasi soluzione.
In una Abdi İpekçi Arena ribollente di entusiasmo, invece, il Galatasaray di Ergin Ataman mostra i muscoli e si impone 89-75, portandosi nelle isole canarie un discreto vantaggio. Dopo un inizio a forti tinte giallorosse grazie agi assoli di Güler e al piazzato di Micov (14-8) Gran Canaria si sveglia con Oliver e Aguilar, ricucendo il margine e restando a contatto (25-24 al 10′). Il secondo parziale vive sul sottile filo dell’equilibrio, almeno fino a quando la premiata ditta McCollum-Davis non sigilla il parziale che consente ai turchi di chiudere avanti il primo tempo 49-42.
La valanga giallorossa si abbatte sui ragazzi di Aíto ad inizio ripresa, con le bombe di Micov e McCollum e l’atletismo delle giocate ad alta quota di Lasme e Davis; gli ospiti faticano a restare attaccati alla gara, e tengono botta solo grazie a Báez e Omic. Il 73-56 con cui le le squadre arrivano all’ultimo periodo, infatti, fotografa al meglio il divario tra le due compagini. Gran Canaria arranca, affonda. Scivola a -20 grazie all’immenso talento turco, ma riesce nel finale di partita a limitare le mortifere bombe di Micov e Koksal con l’orgoglio e la sfrontatezza di Oliver e Newley. Termina 89-75 per il Gala, protagonista fin qui di un Eurocup da incorniciare. Gli spagnoli incassano il colpo, consci del fatto che davanti ai 10 000 della Gran Canaria Arena sarà tutta un’altra storia.
| Eurocup, andata delle semifinali |  |
Strasburgo:Beaubois 9, Campbell 11, Collins 4, Cortale ne, Duport 4, Fofana 15, Lacombe 5, Leloup 5, Ntilikina 0, Weems 15. All.: Collet.
Dolomiti Energia Trentino: Bellan ne, Flaccadori 9, Forray 11, Lechtaler 2, Lockett 14, Lofberg ne, Pascolo 13, Poeta 7, Sutton 2, Wright 16. All.: Buscaglia.
Arbitri: Shemmesh (Israele), Foufis (Grecia) e Petek (Slovenia).
Galatasaray Odeabank: Arar ne, Cantekin 0, Davis 18, Edge ne, Green 0, Güler 5, Jerrells 2, Köksal 13, Lasme 14, McCollum 18, Micov 15, Schilb 4. All.: Ataman.
Herbalife Gran Canaria: Aguilar 11, Báez 12, Newley 8, Oliver 6, Omić 15, Pangos 5, Pasečņiks 0, Pauli ne, Rabaseda 5, Salin 9, Savané 0, Seeley 4. All.: Aíto.
Arbitri: Ryzhyk (Ucraina), Vojinović (Serbia) e Koljenšić (Montenegro).
