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MondoPallone Racconta… Infantino e i suoi predecessori FIFA

Dopo l’infinita era Blatter, conclusasi in modo clamoroso, la FIFA ha un nuovo comandante: è l’italo-svizzero Gianni Infantino. Nonostante la sua storia duri da 112 anni, il massimo organismo calcistico ha avuto solamente altri 8 presidenti (9 se si considera il periodo di Issa Hayatou come traghettatore nel dopo Blatter). Ripercorriamo brevemente i predecessori di Infantino.

Robert Guérin (1876-1952)

In carica dal 1904 al 1906. Francese, è stato tra i fondatori della FIFA nonché il primo presidente ed il più giovane in carica, di tutti i tempi: all’epoca non aveva ancora compiuto 28 anni. Giornalista sportivo per “Le Matin”, arbitro e perfino C. T. della Nazionale francese, per 11 partite tra il 1904 ed il 1908. La sua carriera da selezionatore si concluse con un terrificante 17-1 inflitto dalla Danimarca alle Olimpiadi di Londra. Durante il suo mandato cominciò ad infoltirsi il numero di federazioni affiliate.

 

Daniel Burley Woolfall (1852-1918)

In carica dal 1906 al 1918. Inglese, membro di spicco della FA, introdusse diverse importanti novità. Prese coscienza della necessità di organizzare in modo più capillare il calcio internazionale. Sotto il suo controllo vennero meglio definiti i regolamenti, anche sulle divise da gioco. Tenne a battesimo le grandi competizioni per squadre nazionali, adoperandosi per l’introduzione del calcio ai Giochi Olimpici a partire da Londra 1908.

 

 

Jules Rimet (1873-1956)

In carica dal 1921 al 1954. Francese, è considerato a livello mondiale uno dei protagonisti più importanti nella storia di questo sport. Combatte durante la Prima Guerra Mondiale in fanteria, e dopo il conflitto diventa il primo presidente della federcalcio francese. E’ il fautore della creazione del Campionato del Mondo: colui che allora venne definito come un visionario, ha invece dato il via a quella che oggi è la manifestazione sportiva più prestigiosa e seguita del pianeta.

 

Rodolphe William Seeldrayers (1876-1955)

In carica dal 1954 al 1955. Nato in Germania ma trasferitosi in Belgio durante la gioventù, è stato uno tra i più attivi dirigenti sportivi europei nella prima metà del Novecento. Inizialmente giornalista sportivo, è stato dentro alla creazione di entità fondamentali per lo sport belga, quali la Federcalcio ed il Comitato Olimpico nazionale. Fu colui che propose di dare il nome “Coppa Jules Rimet” al trofeo spettante ai vincitori del Campionato del Mondo. Interessato a tante discipline, fu campione nazionale belga nei 110 ostacoli.

 

Arthur Drewry (1891-1961)

In carica dal 1955 al 1961. Inglese, servì il suo paese in tutte e due i conflitti mondiali. Presidente della Football League tra il 1949 ed il 1955, fu poi eletto a capo della FA. Nel frattempo era stato un protagonista contestato nell’esordio dell’Inghilterra ai Mondiali, nel 1950, intervendo nelle scelte del C.T. Winterbottom. Ebbe la meglio sul francese Lafarge al momento di prendere il posto dello scomparso Seeldrayers: come il suo predecessore, fu stroncato da una lunga malattia durante il mandato.

 

Stanley Rous (1895-1986)

In carica dal 1961 al 1974. Era stato segretario della FA durante il mandato di Drewry come presidente. E di Drewry prese la poltrona al vertice del calcio mondiale. Partecipò alla Prima Guerra Mondiale e, alla fine delle ostilità, lavorò come insegnante di educazione fisica. Arbitro internazionale in 34 occasioni, fu segretario dell’FA tra il 1934 ed il 1962. Perse contro Havelange nel tentativo di venire rieletto a capo della FIFA.

 

 

João Havelange (Jean-Marie Faustin Godefroid de Havelange, 1916)

In carica dal 1974 al 1998. Brasiliano di origini paterne belghe, ha partecipato da atleta ai Giochi Olimpici come nuotatore e pallanuotista. Negli anni ’50 ha preso il via la sua lunga e contestata parabola da dirigente. Sconfiggendo Rous, è diventato il primo e unico (finora) presidente FIFA non europeo. Ha cambiato drasticamente il mondo del calcio grazie alle sponsorizzazioni di grandi colossi commerciali, trasformandolo in una delle più ricche industrie del pianeta. Non senza ombre e pesanti accuse sul suo operato.

 

Joseph “Sepp” Blatter (1936)

In carica dal 1998 al 2015. Svizzero, è stato uno dei più importanti collaboratori di Havelange, segretario generale della FIFA a partire dal 1981. Eletto presidente nel 1998, è stato riconfermato per altri 4 mandati. L’ultimo dei quali, già minato dallo scandalo corruzione in fase di deflagrazione, è durato dal 29 maggio al 2 giugno 2015: nessun presidente, prima di lui, si era mai dimesso dalla carica. Il Comitato Etico, in seguito alle indagini, lo ha condannato a 8 anni (poi ridotti a 6) di interdizione da ogni attività calcistica.

 

 

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