Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di…Tim Matavž

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Molti si ricorderanno di lui per aver infiammato le ultime ore di mercato del 31 gennaio 2011, quando il suo arrivo a Napoli non si concretizzò per un problema nella trasmissione dei documenti via fax, lasciando a bocca asciutta i partenopei, che dovettero accontentarsi degli arrivi di Mascara e Víctor Ruiz.
Stavolta, cinque anni dopo e con qualche primavera in più, Tim Matavž approda in Italia per davvero: il Genoa lo acquista in prestito con diritto di riscatto, regalando a Gianpiero Gasperini il tanto agognato vice-Pavoletti.

Matavž  ha compiuto 27 anni lo scorso 13 gennaio, raggiungendo quell’età che, secondo molti, rappresenta la piena maturazione calcistica per un centravanti. La stazza imponente (83 kg distribuiti su 188 cm) fa del gigante sloveno un asso nel gioco aereo, ma gli permette anche di difendere palla e far salire la squadra, abilità migliorate negli ultimi anni. Rispetto a Pavoletti è più tecnico, ma non può certo vantare le stessa media realizzativa del centravanti livornese; inoltre, diverso è anche il piede preferito: Matavž ama finalizzare con il mancino, mentre l’attuale cannoniere del Grifone calcia praticamente sempre con il destro (quando non realizza di testa, specialità della casa). In sostanza, ci troviamo in presenza di un clone dissimile, che va ad arricchire la nutrita colonia di sloveni in Serie A.

Tim Matavž, nativo di San Pietro-Vertoiba, cresce calcisticamente nelle giovanili del Bilje e del Gorica; con quest’ultima esordisce in prima squadra, trovando una certa continuità realizzativa in campionato e segnando una storica quanto inutile rete nei preliminari di Europa League, che videro la sua squadra eliminata dal Rabotnički. Le 14 reti in 36 gare ufficiali, molte delle quali non giocate per intere, attirano le attenzioni del Groningen, che affida le sorti del proprio attacco a Matavž dal 2007 al 2011. Sono questi gli anni della consacrazione per il talento sloveno: le 49 reti messe a segno in 104 partite tra Groningen e Emmen valgono a Matavz la convocazione in nazionale maggiore nel 2009, dopo aver onorato brillantemente la trafila delle selezioni minori.
Il salto di qualità definitivo avviene con il passaggio al PSV Eindhoven nell’agosto 2011, con la cui maglia raggiunge il traguardo delle 100 reti da professionista, prima di lasciare definitivamente l’Olanda e trasferirsi all’Augusta, in Germania.

Lo prendiamo al fantacalcio? Se siamo stati così abili da assicurarci le prestazioni di Leonardo Pavoletti, siamo praticamente costretti a tesserare anche il suo vice, considerando anche che lo acquisteremo quasi sicuramente a buon mercato. Altrimenti, difficile immaginare che Matavz possa scalzare “Pavoloso”; perciò, meglio virare su qualche altro giocatore se siamo in cerca di scommesse.

Riccardo Corradini
Riccardo Corradini
Nato a Verona, residente nel limbo tra calcio e poesia. La Laurea in Economia non lo ha dissuaso dal credere nello sport narrato epicamente e nella scrittura evocativa. Quando va a correre discute di fantacalcio.

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