SFL Award Night: i premiati

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Si è svolta stasera, a Lucerna, l’edizione, dedicata al 2015, della “SFL Award Night”, con la quale il calcio svizzero premia i suoi migliori esponenti. Ed è stato il trionfo dell’attaccante del Basilea Breel Embolo, che in parecchi, qua e altrove, danno nel mirino della Juventus. L’attaccante dei renani, classe 1997, 13 presenze (5 reti e 3 assist finora), astro nascente del calcio elvetico, e grande promessa della nazionale rossocrociata, è stato votato come miglior giocatore del 2015 sia dalla Giuria tecnica (tutti gli allenatori e i capitani delle 20 squadre professionistiche, più alcuni giornalisti specializzati), sia dal pubblico, che si è espresso attraverso un sondaggio online condotto dal popolare quotidiano Blick, edito in tedesco, ma letto, comunque, in tutto il Paese.

Miglior giocatore della serie cadetta Antonio Marchesano del Bienne, ticinese (è nato a Bellinzona), classe 1991, già messo sotto contratto, per la prossima stagione, dallo Zurigo. Gli altri premiati sono stati, per i giovani, Shani Tarashaj  (in forza al Grasshopper, ma già acquistato dall’Everton per la prossima stagione), mentre, tra gli allenatori, il prescelto dalla Giuria è stato Pierluigi Tami, sempre del GCZ, ticinese ma nato in Italia (più precisamente a Clusone, vicino a Bergamo). Il premio per il Gol dell’anno è stato invece assegnato all’israeliano Munas Dabbur (GCZ), che lo ha realizzato contro il Sion al Tourbillon, nella 13/a giornata del girone d’andata (dove la sua squadra uscì, però, sconfitta 3-2 al termine dell’incontro). La rete (la seconda per le cavallette, che erano già in vantaggio), fu realizzata dopo una serie di dribbling ubriacanti nell’area dei vallesani, al termine dei quali l’attaccante in maglia biancoblù, dopo aver superato da solo praticamente l’intera difesa biancorossa, gonfiò la rete avversaria con un destro rasoterra violentissimo, che si infilò, imparabile, nell’angolo alla sinistra di Vanins. Un gol davvero pregevole, premiato dal voto congiunto di pubblico e Giuria.

La medesima Giuria, inoltre, ha votato i cosiddetti “Dream Team” dei due tornei professionistici elvetici. Eccovi, quindi, di seguito, la composizione di entrambi. Per la Raiffeiesen Super League sono stati votati Vaclik (Basilea e nazionale Ceca); Lang (Basilea, nella scorsda stagione al GCZ, nazionale svizzero), Gelmi (San Gallo), Suchy (Basilea e nazionale Ceca), Pa Modou (Sion); Carlitos (Sion), Källström (GCZ e nazionale svedese), Zuffi (Basilea), Caio (GCZ); Embolo (Basilea e nazionale svizzera), Dabbur (GCZ e nazionale israeliana)

Per la Brack.ch Challenge League sono invece stati scelti i seguenti giocatori: Von Ballmoos (Winterthur); Lavanchy (Losanna, lo scorso campionato al Le Mont), Korkmaz (Wil), Bühler (Losanna), Alioski (Sciaffusa, passato al Lugano in questa sessione di mercato); Pasche (Losanna, nel campionato scorso al Servette), Custodio (Losanna), Marchesano (Bienne, lo scorso anno al Winterthur), Santos (Wil); Tadić (Sciaffusa), Roux (Losanna, lo scorso campionato al Servette, e passato al Wil nell’ultima sessione di mercato).

In conclusione, un vero trionfo per Breel Embolo, miglior giocatore per il 2015 (con votazione unanime di pubblico e Giuria tecnica), e inserito nel Dream Team della Super League: un ottimo viatico per Euro2016 e, chissà, per un suo arrivo nella nostra Serie A. Suo fu anche il gesto di Fair Play dell’anno 2015 (potete vederlo qua): insomma, un vero trionfo per l’attaccante del Basilea. Tuttavia, un ottimo riscontro lo ha avuto anche il Grasshopper di Pierluigi Tami, nonostante la pessima stagione passata: non dimentichiamo, infatti, che Källström è stato votato come miglior straniero del torneo qualche tempo fa. Insomma, grandi soddisfazioni, per le Cavallette, in lotta per raggiungere la qualificazione ai preliminari di Champions League. Ora, dopo la festa, il pallone ricomincerà a rotolare: sabato ripartono, infatti, i campionati svizzeri: e, a Cornaredo, è in arrivo il Vaduz, per giocarsi, con il Lugano, una buona fetta di stagione. Calcio d’inizio alle 17.45. Buon campionato a tutti!  

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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