Messina, il San Filippo intitolato a Franco Scoglio. Ci siamo

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I più giovani, forse, faranno fatica a ricordare Franco Scoglio, ma fu uno dei personaggi più brillanti, autorevoli e sui generis del calcio che fu, soprattutto quello delle decadi ’80 e ’90 (anche se, in realtà, allenò fino al 2003 sedendo sulla panchina del Napoli).

Il “Professore“, così come si era adusi chiamarlo perché docente di educazione fisica con una laurea in Magistero, trascorse tutta la propria carriera a calcare i campi di mezza Italia e di tutte le categorie. Dall’Interregionale (come si chiamava un tempo la Serie D) alla Serie C2, dalla C1 alla Serie A, dovunque andasse si creavano leggende sul suo personaggio. Tante le città che lo hanno ospitato: le sue Messina e Genova, ma anche Acireale, Spezia, Reggio Calabria, Bologna, Lucca, Udine e tante altre.

Franco Scoglio, o lo si amava o lo si odiava, non c’erano mezze misure, non potevano essercene. I suoi detrattori ne elencavano gli esoneri (tanti a dire la verità): eppure, fu uno dei primi, se non il primo, a usare il computer in occasione di allenamenti e partite, ai tempi della storica promozione del Messina in Serie B stagione 1985/86.

Nonostante avesse sempre dichiarato di essere un tifoso sfegatato del Genoa, la sua Messina, essendo lui di Lipari, non l’ha mai dimenticato e finalmente, dopo poco più di dieci anni dalla sua scomparsa e una montagna burocratica che sembrava insormontabile, si è definitivamente concluso l’iter per l’intitolazione dello stadio San Filippo (il terzo del Meridione in quanto a capienza, dopo San Paolo e San Nicola) proprio a lui, al “Professore” Franco Scoglio.

Scoglio morì nel 2005, in diretta tv, e la normativa prevede che si debbano aspettare dieci anni dal decesso per l’intitolazione di una struttura pubblica; il benestare del Prefetto, dott. Stefano Trotta, chiude di fatto la pratica, in attesa dell’annuncio ufficiale.

Ma le novità non riguarderebbero soltanto il nome dello stadio. Si è infatti anche concluso l’iter per l’intitolazione delle curve: la Curva Nord sarà intestata a Tonino Currò, tifoso deceduto per mano ultras, in occasione di una memorabile sfida col Catania che valse la promozione in Serie B nella stagione 2000/01; la sala stampa verrà dedicata a Piero Zagami, decano dei giornalisti sportivi messinesi; infine, secondo quanto trapela dalla società, la Curva Sud dovrebbe essere ribattezzata curva Ciccio Currò, in ricordo dello storico massaggiatore della squadra.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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