Udinese, Colantuono: “Per vincere dobbiamo aggredirli”

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Stefano Colantuono si è presentato in conferenza stampa in vista della difficilissima sfida della sua Udinese che ospiterà i campioni in carica della Juventus. Per battere la squadra di Allegri il tecnico friulano dichiara: “Bisogna cercare di non fare giocare la Juventus, squadra di qualità che sta attraversando il periodo migliore fra tutte le squadre di Serie A. Cosa fare? Devi aggredirli. La differenza fra Juventus e le altre è la mentalità: affronta la prima come l’ultima nella stessa maniera. Ed è così da sempre, c’è un ambiente che ti fa trovare motivazioni anche nelle partite meno importanti. Giocatori da temere? Morata è uno degli attaccanti più forti per il futuro, Mandžukić è un grande centravanti e non dimentichiamoci giocatori come Zaza e Dybala. Paura della Juve? No. E non ho bisogno di caricare la squadra sui giornali. Non faccio lo sborone, lo spaccone. A chi devono arrivare i messaggi arrivano bene, ma non attraverso proclami attraverso stampa”.

Sulla formazione il tecnico si sbilancia: Di Natale? Con la Juve giocherà. A Carpi non c’era per una mia scelta, volevo dare seguito al tandem che aveva giocato con l’Atalanta. Questa partita poi permette al campione di esaltarsi e poi per una forma di riconoscenza nei confronti di Totò, considerato che domani viene inaugurato lo stadio nuovo, è giusto che sia la sua partita. Lui sta bene, l’avversario è stimolante e per una serie di motivi sono convinto che possa essere la sua partita”.

Colantuono per l’occasione ha convocato 24 giocatori. Ecco la lista completa:

Portieri: Karnezis, Meret e Romo;

Difensori: Adnan, Coppolaro, Danilo, Edenilson, Felipe, Heurtaux, Piris, Wague e Widmer.

Centrocampisti: Badu, Fernandes, Guilherme, Kone, Iturra, Lodi e Marquinho.

Attaccanti: Aguirre, Di Natale, Perica, Thereau e Zapata.

Demetrio Bertuletti
Demetrio Bertuletti
Nella vita è un carpentiere meccanico, ma si diletta nell'essere un giornalista. In più fa il marito. Nel tempo libero gioca a Football Manager, e quando riesce dorme.

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