Basket, Serie A – Le conferenze degli allenatori dopo Varese-Cremona

-

Al termine della partita della tredicesima giornata di Serie A Beko tra Varese e Cremona vinta dai padroni di casa con il punteggio di 89-82, i due allenatori si sono presentati nella sala stampa del PalaWhirlpool per analizzare la partita.

Cesare Pancotto (Cremona): “Complimenti a Varese, ha fatto una partita perfetta, volevano vincerla. Noi abbiamo regalato un tempo, niente energia, niente taglia fuori, niente di niente. Siamo stati prevedibili. Per tutta la partita abbiamo tirato male da due. Nel supplementare la serata storta a rimbalzo difensivo ha pesato molto. La determinazione del secondo tempo mi rende contento ma abbiamo speso molto e quindi alla fine la stanchezza ha contato. Ho chiesto una partita a tutto tondo, perché non abbiamo avuto occasione di allenarci. Non abbiamo portato avanti il nostro sistema nel primo tempo, tutto qui. La zone press e la match-up defense sono state le chiavi della rimonta. Essere stati in testa per così tanto tempo ci spinge a pensare di dover dimostrare sempre di essere di quella categoria, arma a doppio taglio che vogliamo evitare. A partire dalla difesa, dobbiamo puntare sulle nostre qualità: sputare sangue, giocare con ardore, solo queste cose ci possono mantenere in alto”.

Paolo Moretti (Varese): “Siamo stanchi, affaticati. Contenti, però, di aver messo due punti in una classifica complicata e delicata. Il fatto che abbiamo ri-vinto una partita che con un pizzico di esperienza avremmo potuto vincere nei supplementari credo sia un gran risultato. Io non ho ancora trovato la chiave per far giocare questa squadra come nei primi venti minuti, quindi siamo soddisfatti soprattutto perché ho visto il tipo di atteggiamento che vorrei avere sempre.Continuiamo a lavorare sperando che l’interruttore rimanga sempre su ‘on’. Partita dura, ruvida, con un impatto fisico elevato. Avere Kangur che si fa rispettare in area ha fatto la differenza. Un complimenti anche alla panchina; siamo andati in affanno contro la loro zona e subito qualche canestro pazzesco da parte di Cremona”.

Dario Alfredo Michielini
Dario Alfredo Michielini
È convinto la vita sia una brutta imitazione di una bella partita di football. Telecronista, editorialista, allenatore. Vive di passioni quindi probabilmente morirà in miseria. Gioca a golf con pessimi risultati; ma d'altra parte, chi può affermare il contrario?

MondoPallone Racconta… Bepi Moro e le scommesse

In concomitanza con la prossima conclusione dell'ultimo Calcioscommesse all'Italiana, rispolveriamo la figura di un portiere molto apprezzato negli anni '50. Giuseppe "Bepi" Moro arrivò...
error: Content is protected !!