Formula 1, GP Abu Dhabi – Ennesima doppietta Mercedes, vince Rosberg. Terzo Räikkönen

-

A Yas Marina va in scena il diciannovesimo e ultimo appuntamento della rassegna iridata, la settima edizione del GP di Abu Dhabi. Dopo aver dominato anche le ultime qualifiche stagionali, le Mercedes fanno gara a sè, lasciando agli altri piloti soltanto le briciole. Buona rimonta di Vettel, dopo la partenza dalle retrovie a causa dell’errore di valutazione del team durante la Q1.

Gara che mette in palio soltanto i punti iridati, visto che il Mondiale ha già espresso le proprie sentenze (Hamilton e Mercedes campioni), ma rimangono comunque alcune situazioni interessanti – la lotta per il quarto posto finale tra Kimi Räikkönen e Valtteri Bottas su tutte. Merhi – che torna alla guida della propria Manor-Marussia dopo le gare disputate dallo statunitense Rossi – parte dalla pitlane, dopo aver cambiato il set up delle sospensioni in regime di parco chiuso (non cambia comunque la sostanza, visto che si era qualificato ultimo), mentre Grosjean e Stevens partono arretrati di cinque posizioni a causa della sostituzione del cambio sulle due vetture.

Come già successo in occasione del GP precedente, Rosberg parte benissimo, lasciando Hamilton ad inseguire dopo uno spunto non felice. Partenza tutt’altro che tranquilla, comunque: alla prima curva escono subito di scena Maldonado e Alonso, con il pilota della Lotus costretto al ritiro (settimo ritiro per incidente in stagione) e lo spagnolo della McLaren che ancora una volta è coinvolto in una situazione sfortunata. Ottima partenza per Vettel, che guadagna quattro posizioni durante il primo giro e si unisce, nei due giri seguenti, al gruppetto composto da Kyvat, Bottas, Verstappen, Button e appunto il tedesco della Ferrari, in lotta per la nona posizione.

La prima sosta arriva dopo soli 6 giri: a fermarsi è Kvyat, che monta le soft. Nel frattempo il compagno di squadra Ricciardo supera Hülkenberg, conquistando la quinta posizione (ma il pilota Red Bull entrerà ai box nel giro seguente, insieme a Massa), Vettel passa in decima posizione mettendosi dietro Verstappen, mentre Alonso riceve un drive through per la collisione alla prima curva con Maldonado. Durante il nono giro pericolo ai box per Bottas e Button: il finlandese esce dalla propria piazzola mentre sopraggiunge la McLaren e il contatto è inevitabile, con Bottas costretto a rientrare il giro seguente per sostituire l’ala anteriore danneggiata. All’undicesimo giro entrano Rosberg e Räikkönen per la loro prima sosta, con Hamilton che si ferma per la sosta nel giro seguente; Vettel, che monta le soft da inizio gara, sale al secondo posto, dietro a Rosberg ma davanti a Hamilton e al compagno di team Räikkönen, salvo poi essere sopravanzato dall’inglese e dal finlandese, chiaramente più veloci viste le gomme più fresche.

Giro 24: Vettel si ferma per la prima sosta, monta nuovamente le soft e ritorna in pista al sesto posto. Intanto Hamilton inizia ad uscire dal guscio, siglando il giro più veloce della gara e diminuendo il distacco da Rosberg a 2 secondi e mezzo (in 4 giri ha dimezzato il proprio ritardo). Al 28esimo giro a siglare il giro veloce è Vettel, che nel frattempo è salito nuovamente al quarto posto. Nei giri seguenti Hamilton riesce a portare a compimento la rimonta sul compagno di squadra, guadagnando per la prima volta in giornata la testa della corsa.

A 20 giri dal termine, anche Vettel riesce a guadagnare la posizione sul compagno di squadra, salvo poi dover lasciar passare nuovamente il finlandese per ordine della scuderia (Räikkönen è ancora in lotta con Bottas per il quarto posto in classifica iridata). Il tedesco della Ferrari entra ai box al giro 39 per montare le supersoft, con Pérez e Ricciardo che passano davanti. Vettel, comunque, sfruttando la mescola più morbida non ha problemi a sbarazzarsi dell’australiano. Nel mentre, a centro gruppo si forma un gruppo di 4 vetture per il settimo posto (Grosjean, Hülkenberg, Kvyat e Massa) e Button supera Nasr nella lotta per il 12esimo posto. Al 44esimo giro, Vettel si riprende il quarto posto superando Pérez grazie all’aiuto del DRS.

Negli ultimi giri, Grosjean supera Sainz ed entra in zona punti, con Kvyat che prova a preservare la nona piazza e dunque ad allontanarsi. Il tentativo del russo non riesce, e Grosjean sale al nono posto, un ottimo risultato per salutare la Lotus dopo 3 anni di permanenza (il francese passerà alla Haas nel 2016). Sotto i consueti fuochi d’artificio finali è Nico Rosberg a vincere, nonostante i tentativi di Hamilton di recuperare – discutibile la scelta della Mercedes di montare le soft nell’ultimo stint di gara. Chiude il podio Kimi Räikkönen (ottimo risultato per lui), quarto Vettel dopo un’ottima rimonta (belli i ringraziamenti tra il pilota e l’ingegnere di pista a fine gara). Chiudono la zona punti Pérez, Ricciardo, Hülkenberg, Massa, Grosjean e Kvyat.

La stagione di Formula 1 si conclude, dunque, con l’ennesima doppietta Mercedes. Il team tedesco, anche quest’anno, ha dominato dall’inizio alla fine; molto buona, comunque, la reazione della Ferrari, che torna seconda dopo un 2014 abbastanza disastroso. Anche oggi solo 9 piloti a pieni giri, segno dello strapotere Mercedes che ha caratterizzato anche la stagione 2015.

RISULTATI GP ABU DHABI 2015.
1. Rosberg Mercedes 55 giri completati
2. Hamilton Mercedes 8″2
3. Räikkönen Ferrari 19″4
4. Vettel Ferrari 43″7
5. Pérez Force India  63″9
6. Ricciardo Red Bull  65″0
7. Hülkenberg Force india  93″6
8. Massa Williams 97″7
9. Grosjean Lotus 98″2
10. Kyvat Red Bull 1 giro
11. Sainz Toro Rosso 1 giro
12. Button McLaren 1 giro
13. Bottas Williams 1 giro
14. Ericsson Sauber 1 giro
15. Nasr Sauber 1 giro
16. Verstappen Toro Rosso 1 giro
17. Alonso McLaren 1 giro
18. Stevens Manor-Marussia 2 giri
19. Merhi Manor-Marussia 3 giri

Ritirati: Maldonado (Lotus).

Classifica piloti: Hamilton 383, Rosberg 322, Vettel 279, Räikkönen 150, Bottas 136, Massa 121, Kvyat 94, Ricciardo 92, Pérez 78, Hülkenberg 58, Grosjean 47, Verstappen 46, Nasr 25, Maldonado 24, Sainz jr. 18, Button 16, Alonso 12 Ericsson 9.

Classifica costruttori: Mercedes 705, Ferrari 429, Williams 257, Red Bull 186, Force India 136, Lotus 71, Toro Rosso 64, Sauber 34, McLaren 28.

Massimiliano Ribolli
Massimiliano Ribolli
Vicentino, classe '96, calcisticamente legato al Vicenza e al Southampton, appassionato di (quasi) tutto ciò che è sport, di tecnologia e del buon cibo. Aspira a fare della propria passione un lavoro.

Calcio d’oltremare: la nazionale di Tuvalu, dove il pallone è destinato...

È novembre del 2021, il mondo sta cercando di superare la pandemia e le attenzioni globali sono concentrate su questo e sulle delicate dinamiche...
error: Content is protected !!