A Brescia si sono giocati gli ottavi di finale e non sono mancate le sorprese, con eliminazioni eccellenti e belle partite disputate tra l’equilibrio generale.
Il primo a scendere in campo è stato Basic, impegnato verso l’ora di pranzo contro Kuzmanov; il tennista bosniaco non ha dato scampo al lucky-loser Kuzmanov vincendo in due facili set.
L’unico italiano ad arrivare ai quarti di finale è Luca Vanni, grazie alla bellissima vittoria contro il tedesco Becker in tre set: dopo aver vinto il primo per 6-4, l’azzurro non è riuscito a brekkare il suo avversario nel secondo perdendo il parziale al tie-break. Nel set decisivo è bastato un solo break a Vanni per portare a casa il passaggio del turno.
Lo svizzero Chiudinelli rimonta un set a Berrer, mentre nell’altra “maratona” di giornata è Gombos a spuntarla su Marcora a suon di aces.
L’ottavo di finale più equilibrato e affascinante era quello tra Stakhovsky e Sjisling, con la testa di serie numero uno costretta ad arrendersi in due set. Dopo un primo parziale equilibrato vinto solo al tie-break dall’olandese, nel secondo set l’ucraino crolla definitivamente cedendo per 7-6, 6-2.
Tutto il pubblico bresciano attende con trepidazione ora l’attesa sfida di domani dei quarti tra Dustin Brown e Marchenko. Il primo si è imposto faticando molto su Salvatore Caruso, mentre il secondo ha piegato la resistenza di un ottimo Arnaboldi in due set non agevolissimi e ora si sfidano per un posto in semifinale, in un incontro che promette scintille.
