L’Inter si dimostra ancora una volta squadra votata alla sofferenza ma dall’invidiabile solidità: a San Siro cade la Roma capolista che pure può recriminare con sé stessa per non aver sfruttato diverse occasioni che è comunque riuscita a costruirsi. Mancini sorprende tutti con l’esclusione di Icardi ma i fatti danno ragione al mister nerazzurro: è lui il vero vincitore della sfida ad alta quota di stasera.
Per tutta la prima mezz’ora di gioco è la Roma a condurre le danze, con l’Inter rintanata entro la sua metà campo e pronta a ripartire alla prima occasione utile. Entrambe le formazioni costruiscono a fatica un paio di palle gol a testa (clamorosa quella mancata da Džeko poco dopo il 20′ ma grande merito va anche a D’Ambrosio, bravissimo a chiudere lo specchio della porta al bosniaco con Handanović battuto) e la gara rimane in bilico fino al 31′, quando – a sorpresa – è Gary Medel a sbloccare la partita con un destro preciso che Szczęsny vede solo all’ultimo ma sul quale l’estremo difensore polacco ha qualche responsabilità di posizionamento. L’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco volge quindi in favore dei nerazzurri, che cercano con più convinzione di affondare il secondo colpo sulla squadra di Garcia ma la Roma resiste e guadagna gli spogliatoi conservando il minimo svantaggio.
Il canovaccio di inizio ripresa è molto simile a quello della prima parte della sfida con l’unica notevole eccezione che la Roma fa molta meno fatica a creare fastidi al Biscione e solo un grande Handanović – miracoloso in occasione di uno spaventoso flipper scatenatosi in area di rigore che porta al tiro per due volte di fila Salah – riesce a serrare i boccaporti nerazzurri e a evitare un pareggio che i capitolini, verso l’ora di gioco, meriterebbero anche. Col passare dei minuti la Lupa cala d’intensità pur non rinunciando mai ad attaccare ma, a meno di venti minuti dalla fine, Miralem Pjanić commette l’errore più grave della sua gara rimediando per un evitabilissimo tocco di mano il secondo giallo, che costringe i compagni a giocare in dieci fino al fischio finale. L’espulsione del Pianista bosniaco rivitalizza un’Inter fino a quel momento poco propositiva che si rifa viva dalle parti di Szczęsny con Brozović ma il centrocampista croato manca l’appuntamento col 2-0. Negli ultimissimi minuti, nonostante l’inferiorità numerica, sono nuovamente gli ospiti a prendere in mano il gioco e a cercare di ributtarsi in avanti con le ultime energie disponibili per cercare il pareggio ma i nerazzurri – pur soffrendo nettamente – resistono fino al quinto minuto di recupero, quando Rizzoli fischia la fine.
Il Tabellino
INTER-ROMA 1-0 (1-0)
Inter (4-3-3): Handanović 7; D’Ambrosio 7 (78′ Ranocchia sv), Miranda 6.5, Murillo 6.5, Nagatomo 6.5; Guarín 5, Medel 7 (51′ Kondogbia 6), Brozović 6; Ljajić 6, Jovetić 6 (65′ Palacio 6), Perišić 6.
A disp.: Carrizo, Juan Jesus, Icardi, Biabiany, Telles, Montoya, Santon, Ranocchia, Gnoukouri, Manaj.
All.: Roberto Mancini.
Roma (4-3-3): Szczęsny 5; Maicon 6, Manolas 6, Rüdiger 5.5, Digne 6; Florenzi 5.5 (64′ Iago Falque 5), Nainggolan 5, Pjanić 4.5; Gervinho 5.5 (84′ Iturbe sv), Džeko 6 (77′ Vainquer sv), Salah 5.
A disp.: De Sanctis, Castán, De Rossi, Ponce, Gyomber, Emerson, Torosidis, Uçan, Sadiq.
All.: Rudi Garcia.
Marcatori: 31′ Medel (I).
Note – Ammoniti: Pjanić (R), Guarín, Handanović, Ljajić (I). Espulso: Pjanić (R) al 73′ per doppia ammonizione.