Trofeo Berlusconi: le pagelle di Milan-Inter

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Di seguito le pagelle di Milan-Inter, gara che ha visto i nerazzurri trionfare per 1-0 grazie al gol di Kondogbia e che ha permesso alla squadra di Mancini di sollevare il Trofeo Berlusconi. Da segnalare le ottime prestazioni di Carrizo e Ranocchia e la pessima gara disputata da Cerci.

MILAN

Donnarumma 6 – Il portierino rossonero si mette in mostra solo nel secondo tempo respingendo una pericolosissima conclusione ravvicinata di Dodô. Nulla può sul tiro di Kondogbia.

De Sciglio 4.5 – Brutta prestazione per il terzino classe ’91: spesso in ritardo rispetto agli avversari, va in confusione ogni volta che si ritrova la palla tra i piedi (dal 61′ Abate 6 – Prestazione senza acuti né sbavature).

Mexès 5 – Il francese gioca una gara discreta ma viziata dall’incredibile dormita che permette a Kondogbia di sbloccare il risultato: amnesie così colossali non possono essere ammesse (dal 61′ Zapata 6 – Gestisce agevolmente gli attacchi dei Primavera nerazzurri)

Romagnoli 6.5 – Tra tutti i giocatori scesi in campo nelle file del Milan, è per distacco quello dotato di maggior personalità e coraggio nel giocare la palla (dal 46′ Rodrigo Ely 6.5 – Buona prestazione sia in fase difensiva che offensiva, dove si rende pericoloso con una spettacolare rovesciata).

Antonelli 6 – Prestazione senza infamia né lode, riesce a contenere abbastanza bene la velocità di Biabiany (dal 46′ Calabria 7  Dimostra di essere, attualmente, il miglior terzino a disposizione di Mihajlović: raggiunge più volte il fondo e gioca con disinvoltura, da applausi la serpentina in area nerazzurra nel finale di gara)

Poli 6 – Classica prestazione da maratoneta: grande corsa e generosità, scarsissimi fosforo e fantasia (dal 61′ Nocerino 5.5 – Entra in campo e si trova di fronte le terze linee nerazzurre ma non riesce comunque a mettersi in mostra).

de Jong 6 – Fa sentire la sua prestanza fisica davanti alla difesa; per il resto, i soliti passaggi in orizzontale.

Bertolacci sv – Continua il momento buio per l’ex centrocampista del Genoa, costretto a lasciare il campo in barella dopo soli 14′ di gioco. (dal 14′ J. Mauri 6 – Ha il merito di dannarsi l’anima in pressing su chiunque: lo spirito è quello giusto, certamente ha bisogno di metter minuti nelle gambe per dimostrare qualcosa di concreto).

Honda 5 – Schierato come esterno sinistro d’attacco, il giapponese non riesce a incidere in alcun modo. Da un numero 10 ci si aspetterebbe tutt’altro (dall’80’ Vido sv).

Luiz Adriano 5 – Il brasiliano offre l’ennesima prestazione abulica, “impreziosita” da appoggi fuori misura e scelte sbagliate in in fase di contropiede. (dal 46′ Boateng 6 – Schierato come falso 9, Prince prova a creare scompiglio nella retroguardia nerazzurra: buono l’impegno, da segnalare la costante ricerca del tiro in porta.)

Cerci 4 – Prestazione disastrosa per l’esterno d’attacco rossonero: non ne indovina una, terminando il primo tempo senza aver provato una conclusione o effettuato un dribbilng. (dal 46′ Suso 6 – Sembra avere più verve rispetto ai compagni di reparto ma non è comunque mai incisivo)

 

INTER

Carrizo 7 – Si fa trovare pronto, salvando il risultato con alcuni interventi decisivi. Da applausi la reattività con cui sventa la conclusione ravvicinata di Honda nel secondo tempo. (dal 70′ Berni 6.5 – Viene chiamato in causa nell’occasione della rovesciata di Rodrigo Ely, sulla quale è bravo ad alzare sopra la traversa.)

Montoya 5.5  Prova incolore del terzino nerazzurro: ci si aspettava sicuramente molto di più da un ragazzo proveniente dal Barcellona. (dal 61′ Gyamfi 5.5 – Soffre la vivacità di Calabria e Suso).

Ranocchia 7 – Prestazione eccellente per il difensore che, nonostante le molte critiche piovutegli addosso nell’ultimo periodo, gioca con autorevolezza e qualità, soprattutto nei disimpegni (dal 61′ Popa 5.5: Soffre il forcing finale del Milan, non ha ancora la solidità che il ruolo richiede).

D’ambrosio 6 – (dal 61′ Della Giovanna 6 – Nel complesso non sfigura).

Nagatomo 5.5 – Il giapponese viene schierato basso a sinistra ma non riesce a mettersi in mostra: in fase offensiva è quasi nullo, in fase difensiva non viene sollecitato dall’inguardabile Cerci (dal 46′ Dodô 6 – Entra e va subito vicino al gol con una conclusione ravvicinata sulla quale è bravo Donnarumma).

Biabiany 6 – Effettua qualche discesa delle sue, anche se non riesce a creare grossi pericoli alla retroguardia rossonera (dal 61′ Di Marco 6 – Si applica in fase difensiva per mantenere il vantaggio).

Gnoukouri 6.5 – Gioca con la tranquillità di un veterano, dimostra di essere un elemento assolutamente affidabile (dal 61′ Antonini 5.5 – Non riesce a mettersi particolarmente in mostra.)

Kondogbia 6.5  Passo in avanti per mister 35 milioni che, schierato in coppia con Gnoukouri in un centrocampo a 4, ha dimostrato di trovarsi maggiormente a suo agio. Suo il gol che sblocca la partita. (dal 46′ Tchoule 5.5 – Appare piuttosto insicuro).

Telles 5.5 – Mancini lo schiera esterno di centrocampo davanti a Nagatomo: la catena di sinistra nerazzurra non brilla affatto ed è lui a farne le spese rimanendo negli spogliatoi a fine primo tempo. (dal 46′ Baldini 6 – inizia con il piglio giusto, si perde strada facendo).

Manay 6 – Partita sufficiente, esegue il compitino senza risaltare particolarmente. (dal 61′ Delgado 5.5 – Non riesce ad avere la meglio nel confronto con il più esperto Zapata).

Palacio 6 – Va vicino al gol in tuffo di testa a inizio gara. Dopodiché, si rende protagonista di una prestazione diligente. (dal 61′ Rapaić 6 – Mette in mostra qualche buono spunto).

 

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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