Per la prima volta nella sua carriera, Valentino Rossi trionfa nel GP d’Inghilterra e si riprende la testa del mondiale nei confronti di Jorge Lorenzo, solo quarto. Al secondo posto si piazza uno straordinario Danilo Petrucci con la sua Ducati, mentre il terzo gradino del podio è di Andrea Dovizioso. Caduta per Marquez.
Caos alla partenza, con la pioggia che sconvolge i piani di tutti a soli 2 minuti dal via. La direzione di gara decide di rinviare quindi tutto, nonostante il giro di ricognizione già effettuato. La gara parte quindi alle 14:30, con i piloti che hanno montato tutti le gomme da bagnato. Alla partenza Marc Marquez perde la testa della gara in favore di Lorenzo, mentre al terzo posto si infila Pol Espargaro che brucia Pedrosa e Rossi. Ma è Valentino in realtà a piazzare subito un colpo importante nei primi giri, portandosi al secondo posto a ridosso di Marquez e mettendosi alle spalle gli altri spagnoli. Lorenzo, passato anche da Espargaro e Pedrosa, suda freddo quando vede Crutchlow e Miller puntare su di lui a gran ritmo. Ma i due vanno a contatto sprecando l’ottima partenza e Lorenzo può respirare. Frattanto Pedrosa non ha ritmo ed Espargaro commette un errore che gli fa perdere diverse posizioni. Quindi è fuga Rossi-Marquez, con il dottore che ha passato il cabroncito, che però non molla di un centimetro e gli sta addosso.
Salgono in cattedra a questo punto le Ducati. Danilo Petrucci in particolare sembra esaltato dalla pioggia battente e riesce a portarsi alle spalle di Lorenzo e Pedrosa. Lo spagnolo della Yamaha si mette alle spalle Dani che a quel punto è inghiottito anche da Petrucci e Dovizioso. Ma i due ducatisti non si accontentano e fanno fuori anche Lorenzo, portandosi rispettivamente in terza e quarta piazza. Nel frattempo Marquez sembra averne di più di Rossi e lo mette alle strette. Ma proprio quando sta per lanciare l’assalto, il pilota della Honda incappa in un brutto errore e viene disarcionato dalla moto. Rossi si ritrova con un considerevole vantaggio e pare finita qui.
Ma la straordinaria verve di Petrucci non accenna a spegnersi. Il pilota del team Pramac infatti inizia a inanellare giri ad alta velocità e il gap si riduce drasticamente di giro in giro. Dovizioso si stacca strada facendo, incapace di tenere il ritmo imposto dal formidabile Danilo, mentre Rossi è costretto a dare di nuovo gas al massimo, dopo qualche giro di relativa tranquillità. Alla fine Valentino la spunta, ma deve faticare fino all’ultimo al cospetto di un Petrucci davvero in giornata di grazia. E adesso a Misano il dottore potrà presentarsi con un vantaggio di ben 12 punti in classifica.
RISULTATI DI SILVERSTONE 2015:
1. Rossi Movistar Yamaha MotoGP 46’15.617
2. Petrucci Octo Pramac Racing +3.010
3. Dovizioso Ducati Team +4.117
4. Lorenzo Movistar Yamaha MotoGP +5.726
5. Pedrosa Repsol Honda Team +11.132
6. Redding EG 0,0 Marc VDS +25.467
7. Smith Monster Yamaha Tech3 +26.717
8. Iannone Ducati Team +29.393
9. A.EspargaróTeam Suzuky Ecstar +38.815
10. Bautista Aprilia Racing Team Gresini +41.712
