Torino-Fiorentina: precedenti, statistiche e curiosità

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Entrambe le squadre hanno esordito con una vittoria di spessore. Se da un lato infatti il Torino è uscito vincente da una trasferta, la Fiorentina ha vinto sul proprio campo impartendo però una severa lezione al rinnovato Milan. Partita quindi importante, che potrebbe dare a chi dovesse uscire da vincitore la testa provvisoria della classifica e un’iniezione di fiducia per proseguire al meglio il campionato.

I PRECEDENTI – Sono 66 i precedenti di questo match a Torino e ben 36 di questi li ha vinti il Torino, a fronte di 18 pari e 12 vittorie esterne. Sono però 3 anni che la partita termina in parità. Anche la scorsa stagione ifatti è finita 1-1 con i gol di Quagliarella e Babacar. L’ultimo acuto viola è datato 2008, quando Mutu, Gilardino (doppietta) e Kuzmanovic resero inutile il gol di Rosina. Bisogna invece arrivare al 2002 per trovare l’ultima vittoria granata, grazie a un gol di Scarchilli. I viola possono vantare anche il record della vittoria più larga ottenuta (lo 0-6 del 1958/59 firmato dalle doppiette di Montuori e Hamrin e dai gol di Lojacono e Chiappella). Niente record per il Torino quindi, che in compenso però può vantare una vittoria con 5 gol di scarto ottenuta in ben 4 occasioni (i 5-0 delle stagioni 1935/36, 1942/43, 1947/48 e il 7-2 del 1946/47).

LE STATISTICHE – 179 le reti segnate nella storia del confronto, divise tra le 110 dei granata e le 69 dei gigliati. Di questi 69 ben 43 i viola li hanno segnati nella ripresa, contro i sol 26 del primo tempo. Il dato interessante del Torino invece è che il periodo in cui segna più spesso è quello dei primi 15 minuti dei due tempi, con ben 42 gol. Il marcatore più volte andato a segno nella storia del confronto è l’ex Torino Pulici, con ben 10 reti. Lo segue l’ex viola Hamrin a quota 8. Proprio i 2 bomber citati sono nel ristretto club dei 6 che sono riusciti a segnare una tripletta in questa partita. Gli altri 4 lo hanno fatto tutti in granata e sono Prato, Ossola, Mazzola e Marzani.

Come detto, una vittoria darebbe la misura ideale della forza e delle ambizioni che potrebbe nutrire un’eventuale vincente, aldilà del fatto che ancora siamo all’inizio della stagione. Ma puntare sull’una e sull’altra squadra sembra arduo e quindi, ispirati anche da questi precedenti pieni di gol che abbiamo analizzato, puntiamo sulla fase offensiva delle due squadre e raccomandiamo il GOAL come pronostico per le scommesse.

Luigi Recchia
Luigi Recchia
Nato a Sora (FR) il 20 gennaio 1990, ma residente a Roma per motivi di studio. Appassionato di calcio italiano e internazionale, con un debole per le curiosità statistiche e i campionati scandinavi.

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