Sarri: “Il Napoli non è solo una squadra di calcio. Higuaín è una risorsa aggiunta”

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L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha toccato diversi temi nella conferenza stampa di vigilia dell’amichevole col Cittadella che si disputerà oggi alle 17:30 in quel di Dimaro, sede del ritiro dei partenopei. Queste le sue principali dichiarazioni.

Sulla tifoseria: “Quando vedi la piazza piena alla presentazione pur essendo a 1000 km di distanza, capisci che il Napoli non è solo una squadra di calcio. Qui c’è il pubblico più appassionato d’Europa“.

Sul lavoro svolto in ritiro: “Sono soddisfatto. Sia del lavoro sia del rapporto che si è venuto a costruire tra la squadra e il mio staff. Mi ha colpito l’umiltà del gruppo nel mettersi a disposizione. In questo momento, i ragazzi sono un po’ stanchi. Ma è normale in questo periodo“.

Sul mercato: “Non ho indicato nomi, ma solo le caratteristiche dei giocatori che desidero“.

Sull’atteggiamento: “Vengo da una provinciale contro l’Empoli. E molto spesso ho visto le “big” presuntuose contro di noi. Tranne una, la Juventus. Li vedevo negli spogliatoi come si caricavano prima di affrontarci. E questo atteggiamento si traduce in punti. Noi dobbiamo crescere in personalità e mentalità“.

Su Higuaín: “E’ un ragazzo umile e intelligente. Si è messo a disposizione. Per me è una risorsa aggiunta. Secondo me, può ancora dare il meglio e deve ancora esplodere“.

Sul modo di giocare: “Per me tra campionato ed Europa non c’è differenza. Per me la squadra deve avere un’identità e un’anima in maniera indipendente dalla competizione. Poi, è chiaro che a seconda dell’avversario devi porre qualche accorgimento tattico diverso“.

Sui singoli: “Callejon si sta ben adattando al ruolo di seconda punta. Voglio che rimanga e anche lui si sta convincendo nel rimanere. Hamšík ha fatto vedere cose importanti, peccato per alcuni problemini fisici che gli hanno impedito di partecipare ad alcune sedute. Allan ha fatto una preparazione diversa. Faticherà un po’ all’inizio, ma ha quantità e qualità. Insigne ha talento, quando si libera dalla marcatura fa male. Deve migliorare in fase di non possesso palla. Chiricles dovrò valutarlo perché l’ho visto solo in una mezza partita“.

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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