Lutto in Formula 1: è morto Jules Bianchi

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Lutto nel mondo della Formula 1: il pilota della Marussia Jules Bianchi è morto in serata dopo che stava lottando dal 5 ottobre dello scorso anno per le conseguenze dell’incidente che lo aveva coinvolto nel Gran Premio del Giappone.

A darne la notizia è stata la famiglia del pilota con un messaggio sul fan club ufficiale di Bianchi su Facebook.
Questo il messaggio:

Un messaggio dalla famiglia Bianchi

Nizza, Francia, 02:45 

E’ con profonda tristezza che i familiari di Jules Bianchi, Philippe e Christine, suo fratello Tom e sua sorella Mélanie, desiderano informare tutti che Jules è morto la scorsa notte nel Centre Hospitalier Universitaire (CHU) di Nizza, (Francia) dove era ricoverato dopo l’incidente del 5 Ottobre 2014 sul circuito di Suzuka durante il Gran Premio del Giappone di Formula 1.

“Jules ha combattuto fino in fondo, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è arrivata alla fine”, ha detto la famiglia Bianchi, “Il dolore che sentiamo è immenso e indescrivibile. Vogliamo ringraziare lo staff medico del CHU di Nizza che si è dedicato a lui con amore e dedizione. Vogliamo anche ringraziare lo staff del General Medical Center nella Prefettura di Mie (Giappone) che ha seguito Jules immediatamente dopo l’incidente, così come tutti gli altri dottori che sono stati coinvolti per la sua cura in tutti questi mesi trascorsi.” 

“Inoltre, vogliamo ringraziare i colleghi di Jules, gli amici, i fans e chiunque abbia dimostrato il suo affetto per lui nei mesi scorsi, dandoci la forza ed aiutandoci ad affrontare questi tempi difficili. Ascoltarvi e leggere i numerosi messaggi ci ha fatto capire quanto la vicenda di Jules abbia toccato i cuori e le menti di così tante persone nel mondo.”

“Vorremmo chiedervi di rispettare la nostra privacy in questo momento così difficile mentre cerchiamo di accettare la perdita di Jules.”

Alla famiglia Bianchi le condoglianze di tutta la Redazione di MondoPallone.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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