Wimbledon è iniziato male per le italiane: nella prima giornata tre escono di scena e solo Sara Errani approda al secondo turno. Partiamo proprio dalla romagnola, impegnata nel derby contro Francesca Schiavone. La Errani, per niente a suo agio sull’erba, riesce a partire forte e ad aggiudicarsi il primo set molto facilmente. Qui la Schiavone ha una reazione e, con un break all’undicesimo gioco, porta il discorso al terzo set dove crolla fisicamente e lascia strada libera alla Errani.
Esce di scena Flavia Pennetta che prosegue il suo scarso feeling con questo torneo. La brindisina ha un sussulto solo nel secondo parziale, ma nel terzo set perde lucidità e viene eliminata. Nulla da fare anche per Roberta Vinci, probabilmente la più amante di questa superficie. L’italiana è apparsa decisamente fuori forma contro la Krunic, non dando mai del filo da torcere all’avversaria.
Vanno avanti a vele spiegate Serena Williams e Maria Sharapova. Le due, possibili avversarie in un eventuale quarto di finale, lasciano solo le briciole rispettivamente alla Gasparyan e alla Konta. Avanzano anche Ana Ivanovic, Azarenka e Stosur, mentre esce subito dal tabellone la rivelazione del Roland Garros Van Uytvanck. A sorpresa abdica anche la Suárez Navarro, testa di serie numero nove e perdente in due set contro la wild-card Ostapenko.
Vincono la Hantuchova, Venus Williams (che è vogliosa di affrontare la sorella al terzo turno) e la Bencic. La finalista del Roland Garros Lucie Safarova, a un passo dall’eliminazione, reagisce ed evita una clamorosa eliminazione ai danni della Riske. Ottima prestazione anche di Sloane Stephens che, non accreditata di testa di serie, elimina in due comodi set, la numero 27 Strycova.
