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MondoPallone Racconta… Pat Jennings, mille volte tra i pali

Uno dei migliori portieri britannici di sempre, in una carriera che lo ha visto attraversare ben tre decenni, Pat Jennings rappresenta probabilmente il miglior prodotto del calcio nordirlandese dietro al solo George Best. Per lui, arriva il momento di tagliare il traguardo dei 70 anni. Ne rievochiamo la parabola sportiva.

Teenager precoce

Patrick “Pat” Anthony Jennings nasce a Newry (Irlanda del Nord) il 12 giugno 1945. Si piazza subito tra i pali, dove dimostra un talento evidente in età ancora verdissima: infatti, proprio nella squadra della sua città, il Newry Town, debutta appena sedicenne. Le sue prestazioni sono talmente convincenti da fruttare al giovane Jennings la chiamata nella Third Division inglese da parte del Watford. E’ il 1963. La sua prima stagione nel calcio dei “maestri” lo vede sempre presente in campionato, oltretutto su ottimi livelli di rendimento.

Arrivo tra gli Spurs

Stavolta il salto è doppio: nel 1964 il numero uno di Newry viene acquistato dal Tottenham Hotspur, per la cifra di 27.000 sterline. Un rapporto destinato a durare nel tempo. Quello è lo stesso anno in cui Jennings veste la sua prima maglia della Nazionale maggiore, contro il Galles. Con gli Spurs Pat scenderà in campo per tredici stagioni, per 472 presenze in sole gare di campionato. Il periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta rappresenta per lui il momento migliore della carriera, in cui il suo valore assoluto viene fortificato dalle vittorie del club: FA Cup 1967, Coppa di Lega 1971 e 1973, Coppa UEFA 1972. Nel 1973 viene eletto Calciatore dell’Anno dalla stampa calcistica. Nel 1976 tale riconoscimento gli arriva dal voto dei colleghi.

Nel Tottenham

 

 

 

 

 

 

 

 

Stessa città, diversi colori

Nell’estate 1977 viene ceduto ai rivali cittadini dell’Arsenal, iniziando un’altra fase della carriera destinata a durare. Per altri otto anni, in cui Jennings riuscirà a sollevare un’altra FA Cup nel 1979. Nel 1983 raggiunge la fatidica cifra di 1000 incontri ufficiali, primo calciatore in Gran Bretagna a riuscire nell’impresa. Nel 1985 abbandona la prima squadra, ma continua a giocare nella squadra riserve per mantenere l’allenamento in vista dei Mondiali messicani dell’anno seguente.

Con l’Arsenal

 

 

 

 

 

 

 

 

Leggenda nordirlandese

Come citato in precedenza, il suo debutto internazionale avviene quando è appena diciottenne. Jennings diventerà il recordman di presenze con la massima selezione, collezionando 119 “caps”. Un primato tuttora valido per l’Irlanda del Nord. Durante la parabola con la casacca del suo Paese, lunga ben 22 anni, è tra i protagonisti del ritorno ai Mondiali della selezione dopo decenni. Proprio a Spagna ’82, manifestazione in cui Jennings debutta in Coppa del Mondo a 37 anni suonati, l’Irlanda del Nord conquista l’accesso al secondo turno e sfiora le semifinali. Presente anche in Messico quattro anni più tardi, chiude in Nazionale nel giorno del suo 41esimo compleanno contro il Brasile. Lasciando contestualmente il calcio professionistico. Nel 1993 ritorna al Tottenham nel ruolo di allenatore dei portieri. Una curiosità: insieme ai giocatori di Trinidad & Tobago Russell Latapy e Dwight Yorke è l’unico calciatore partecipante alle eliminatorie di ben sei edizioni della Coppa del Mondo.

Numero uno della Nazionale a Messico ’86

 

 

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