L’Uruguay esce dalla competizione dopo essersi arreso al Brasile solo dopo i calci di rigore. La prima e unica emozione del primo tempo arriva con un tiro dal limite da parte di Judivan, che Guruceaga respinge lateralmente in maniera goffa e che, sullo slancio del tentativo di recupero, manda in calcio d’angolo.
Nella ripresa è nuovamente la formazione verdeoro a rendersi pericolosa con una convulsa azione nell’area avversaria, ma vuoi per imprecisione degli attaccanti, vuoi per bravura del portiere avversario, né Judivan (due volte), né Gabriel Jesus, riescono a portare in vantaggio la Seleção. Guruceaga, ancora impreciso ma efficace, si oppone a una conclusione da lontano da parte di Jorge. Il Brasile si rende ancora una volta pericoloso: stavolta è il capitano Danilo a mettere i brividi all’Uruguay cogliendo la parte superiore della traversa con un tiro-cross dalla tre-quarti offensiva destra. L’Uruguay si affaccia seriamente per la prima volta nell’area avversaria con un contropiede concluso da un tiro dal limite di Nández, che Jean blocca a terra. Nulla di fatto e si va ai supplementari.
La prima occasione è ancora del Brasile: traversone su calcio di punizione, sponda di Judivan e nuovamente Danilo, in acrobazia, manda il pallone di poco a lato. Nel secondo tempo supplementare Guruceaga si oppone a un gran tiro da fuori di Pereira. Si va dunque ai calci di rigore: tutti fanno gol, tranne l’uruguayano Amaral che calcia alto; l’errore costa carissimo alla Celeste che deve così abbandonare la competizione dopo il gol decisivo da parte di Gabriel Jesus.
BRASILE-URUGUAY: 5-4 d.c.r. (0-0)
Brasile (4-2-3-1): Jean; Joao Pedro, Marlon, Lucão, Jorge; Danilo, Jajá; Gabriel Jesus, Boschilia (113′ Malcom), Marcos Guilherme (90′ Pereira); Judivan (64′ Jean Carlos). A disp.: Marcos, Caju, Georgemy, Rodrigo Ramos, Iago Maidana, Leo Pereira, Alef. All.: Rogério Micale.
Uruguay (4-3-1-2): Guruceaga; Cotugno, Cabaco, Lemos, Suárez; Arambarri, Poyet, Nández; Pereiro (83′ Castro); Báez (70′ Amaral), Acosta. A disp.: Cardozo, Ale, González, Saracchi, Etcheverry, Méndez, Guerra, Tabárez. All.: Coito.
Arbitro: Istvan Vad (Ungheria)
Marcatori: –
Sequenza calci di rigore: Arambarri (U) gol; Pereira (B) gol; Amaral (U) fuori; Lucão (B) gol; Poyet (U) gol; Danilo (B) gol; Acosta (U) gol; Jajá (B) gol; Lemos (U) gol; Gabriel Jesus (B) gol.
Note: ammonizioni: Joao Pedro, Danilo (B), Lemos, Arambarri, Pereiro (U).
