Si riparte con i playoff. È Milano a inaugurare la fase delle semifinali: dopo aver archiviato la pratica Bologna con un secco 3-0, la squadra allenata da coach Banchi si giocherà l’accesso alla finale contro la Dinamo Sassari, squadra ostica e completa che ha saputo conquistare il passaggio di turno contro Trento imponendosi per 3-1.
Sassari conquista la palla a due e va a segnare con Logan, il raddoppio è messo a referto da Sanders. Il clima al palazzetto è febbrile e sprona le scarpette rosse: prima Moss e in seguito Samuels regalano ai men in red i primi 4 punti della gara. Dopo i primi minuti di sbandamento in fase di creazione, Milano sembra trovare l’assetto giusto: contropiede e schiacciata di Gentile per il -1. Hackett inventa un altro contropiede, che sfocia nella schiacciata di Melli per il pareggio (12-12). La Dinamo è in palla, grande ritmo e idee chiare, ma sulla strada della formazione di Sacchetti passa l’ostacolo Brooks: tiro con fallo e libero conseguente messo a referto, ancora pareggio (20-20). Formenti dalla lunga riporta il vantaggio in casa sarda, azzerato da una tripla forzatissima di Brooks, ancora a segno. Il tap-in sulla sirena di Lawal si conferma vincente: quanto basta a consegnare a Sassari il primo quarto, sul punteggio di 23-25.
Dopo la mini-pausa, Milano trova subito il vantaggio con Kleiza dalla lunga, ma ancora Lawal al volo ristabilisce la distanza. Sassari è sfortunata per due conclusioni a canestro letteralmente “sputate” fuori; rimbalzo AJ e contropiede di Gentile che apre le trame della difesa sarda e sigla il +1 (31-30). La tripla di Sanders permette alle canotte crociate di bianco di agguantare ancora il pareggio (35-35). Dura poco, si rivede Hackett e si ripresenta Samuels. Sanders non ci sta e disegna una arcobaleno che vale 3 punti (38-38). Il duo Hackett-Brooks imbastisce il massimo vantaggio di Milano (+7), e Sassari accusa il colpo: infrazione di 24″, e palla ai padroni di casa che chiudono il primo tempo sul 49-42.
Sassari male esce dalla pausa lunga: Logan passa la palla direttamente ad Hackett che corre verso canestro, per fermarlo arriva un fallo antisportivo di Dyson: l’11 sardo si farà poi perdonare sparando da 3 a canestro. Nota negativa per Banchi: su una penetrazione Gentile recrimina un fallo in maniera troppo plateale, fallo tecnico e quarto fallo per il capitano Olimpia. Lawal gioca bene a rimbalzo, tanto da battere sul tempo Samuels e concludere per i 2 punti sardi.
Niente da fare, dalla sponda milanese gioca un certo Daniel Hackett che riversa a canestro i suoi primi 3 punti dopo la pause; qualche secondo dopo lo imita Melli, altri punti nel paniere Olimpia (59-52). Sassari chiama il time-out, molte cose da rivedere in primis la fase difensiva: Hackett è ingestibile e nessuno riesce ad annullarlo, in secundis si deve migliorare al tiro. Nei primi 5 minuti della seconda metà gara i sardi hanno sparato a salve verso il canestro di Milano. Il tempo chiesto da Sacchetti sembra giovare ai suoi: Jeff Brooks trova il tiro della lunga e Sassari si riaffaccia in attacco. Sessanta secondi alla fine, Brooks alza a canestro ed Elegar inchioda il 68-62. Sassari dalla lunetta accorcia lo svantaggio, chiudendo il terzo quarto 68-64.
Dopo la tripla da metacampo di un tifoso (lo sponsor ha voluto così) si riapre l’ultimo e determinante parziale di gioco. Brooks è onnipresente, gran stoppata del 2 in casacca rossa, poi torna in campo Kleiza e si fa sentire con la solita tripla. Logan non ci sta e ne scarica due consecutive riaccendendo la gara sul 71-70. Ancora il 3 di Sassari guida i suoi, tiro da 2 e vantaggio ospite. Banchi ha bisogno di centimetri e fisico sotto canestro, quindi reinserisce Samuels; ma è Sosa ad allungare per la Dinamo, tiro da 3 e +4. Sardi sono galvanizzati: Lawal salta, acchiappa il rimbalzo e ne mette a referto 2 (73-79).
Milano si innervosisce, prende altri 2 punti in contropiede e subisce l’espulsione di Gentile a un minuto e mezzo dalla fine. Cerella sprona i suoi, passaggio dietro la schiena e assist per Moss che non sbaglia da sotto (75-82). Melli e Cerella ci provano ma la precisione scarseggia. Sassari gestisce il vantaggio e porta a casa una inaspettata vittoria, 75-84. Cade Milano, onore a Sassari, grande partita, grande agonismo e grande gioco. Le due formazioni si affronteranno domenica 31 per gara2, sempre al Forum di Milano.
OLIMPIA EA7 MILANO-BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 75-84 (23-25, 49-42, 68-64)
EA7 Milano: Ragland 2, Brooks 14, Gentile 10, Gigli, Cerella , Melli 9, Kleiza 6, Elegar 4, Hackett 14, Samuels 10, Tabu, Moss 6. All.: Luca Banchi
Banco di Sardegna Sassari: Logan 14, Sosa 16, Formenti 8, Sanders 17, Devecchi, Lawal 12, Chessa, Dyson 12, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 10, Kadij. All.: Romeo Sacchetti
Arbitri: Mattioli, Chiari e Sardella.