Nel segno del ricordo sempre vivo di Jules Bianchi, ancora in coma a pochi chilometri proprio da Monaco, le qualifiche di Montecarlo regalano la grande sorpresa di Hamilton in pole (prima volta qui) e poco altro, con un Räikkönen come sempre timido in qualifica e il solito problema alla power unit Honda per Alonso.
Il Q1 mette in evidenza subito una Mercedes tirata a lucido per l’appuntamento più glamour dell’anno: Rosberg e Hamilton staccano il resto del gruppo regolando subito le poche speranze colorate di rosso mentre Vettel e Räikkönen riescono a passare il taglio senza usare la mescola più morbida, gli unici insieme alle frecce d’argento. Soffre invece eccome la Williams, esclusa con Bottas che non riesce a fare meglio del diciassettesimo posto: gara di fatto già compromessa viste le note difficoltà di sorpasso sul circuito della Costa Azzurra.
Il Q2 si apre con l’ennesima beffa in stagione per Alonso, costretto a fermarsi subito per un problema alla power unit, mentre la Ferrari comincia a rispondere con un ottimo tempo di Vettel, poco sopra l’1’16”000 e identico a quello di Hamilton. Rosberg invece prende il largo con un tempo da far strabuzzare gli occhi e comincia a sognare un’altra pole in quello che, anno dopo anno, diventa sempre di più il suo regno. Nelle retrovie, si salva Ricciardo in extremis mentre anche Button alza bandiera bianca e raggiunge il compagno ai box, cosi come Massa.
Nel Q3 si accendono subito le scintille giuste per lo spettacolo pirotecnico: Rosberg e Hamilton inchiodano il cronometro poco sopra l’1’15”00, Vettel li segue a 4 decimi mentre Kimi resta nella bagarre di tutti gli altri a più di un secondo di distanza, dopo una toccatina al muro. La giornata del Finlandese si conclude anche peggio prendendosi un sesto posto deludente dietro alla coppia Red Bull, Vettel si conferma la terza forza del campionato mentre Lewis Hamilton, a sorpresa, ottiene la prima pole in carriera a Montecarlo, soffiando lo scettro a Rosberg in attesa di una gara che li vedrà partire fianco a fianco.
Q3:
1. Hamilton Mercedes 1.15.098
2. Rosberg Mercedes 1.15.440 (+ 0.342)
3. Vettel Ferrari 1.15.849 (+ 0.751)
4. Ricciardo Red Bull 1.16.041 (+ 0.943)
5. Kvyat Red Bull 1.16.182 (+ 1.084)
6. Räikkönen Ferrari 1.16.427 (+ 1.329)
7. Pérez Force India 1.16.808 (+ 1.710)
8. Sainz Toro Rosso 1.16.931 (+ 1.833)
9. Maldonado Lotus 1.16.946 (+ 1.848)
10. Verstappen Toro Rosso 1.16.957 (+ 1.859)
Eliminati Q2: (10° tempo 1.16.699)
11. Grosjean Lotus 1.17.007 (+ 0.308)
12. Button Mclaren 1.17.093 (+ 0.394)
13. Hülkenberg Force India 1.17.193 (+ 0.497)
14. Massa Williams 1.17.278 (+ 0.579)
15. Alonso Mclaren 1.26.632 (+ 9.933)
Eliminati Q1: (15° tempo 1.17.778)
16. Nasr Sauber 1.18.101 (+ 0.323)
17. Bottas Williams 1.18.434 (+ 0.656)
18. Ericsson Sauber 1.18.513 (+ 0.735)
19. Stevens Marussia 1.20.655 (+ 2.877)
20. Mehri Marussia 1.20.904 (+ 3.126)
