Finale Svenska Cupen 2014/15, Axén (Örebro): “Potremmo scrivere una pagina storica”

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Turno di sosta per questo fine settimana per l’Allsvenskan, e spazio alla finale della Svenska Cupen, che si giocherà al Gamla Ullevi di Göteborg domenica 17 maggio, e vedrà contrapposti i biancoblù padroni di casa (attualmente in testa alla classifica del massimo campionato), che hanno ottenuto di poter disputare l’incontro nel proprio stadio mediante sorteggio, e l’Örebro,  ultimo invece in classifica nel medesimo torneo. Una sorta di testa-coda, quindi, dove i bianchi appaiono nettamente sfavoriti. Tuttavia, in una partita secca, in una finale di una competizione, in una parola nel calcio, tutto può accadere: ed è quello che si augura il tecnico Alexander Axén, che  è stato recentemente intervistato, a questo proposito, da Mattias Balkander di GP”.

“È vero, in campionato siamo partiti malissimo, e loro sono favoriti” ha detto il tecnico dell’Örebro. “Ma non dimenticatevi che in Coppa abbiamo eliminato squadre come il Malmö e l’Elfsborg. Forse i giornalisti dovrebbero pensare a questo fatto, anziché scrivere che perderemo di sicuro. Da qui in avanti ci aspettano tante finali anche in campionato. Domenica però non giocheremo per i tre punti, ma per un trofeo. Questa squadra è stata fondata nel 1908, non ha mai vinto nessun titolo. Questi ragazzi potrebbero scrivere una pagina che resterà indelebile nella storia di questo club, e lo sanno”.

Alla domanda sulle eventuali tattiche che pensa di utilizzare per provare ad imbrigliare la capolista (dalla quale è stato battuto in casa quest’anno in campionato con il punteggio di 2-0) , Axén non si è ovviamente sbilanciato: “Abbiamo già giocato con loro quest’anno ma nel nostro stadio, con l’erba sintetica. Al Gamla Ullevi troveremo erba naturale, e questa non è una cosa da sottovalutare. In una partita secca può accadere di tutto: sarà banale, ma dobbiamo cercare di partire bene. Se sapremo essere bravi all’inizio, il morale salirà di conseguenza. Abbiamo il vantaggio di non subire dall’ambiente pressioni particolari. È vero, in campionato non stiamo facendo bene. Ma tutti da noi sanno che questa è un’altra competizione, domenica partiamo alla pari, stiamo lavorando tanto, bene e daremo il massimo”.

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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