Challenge League Svizzera, il Lugano affonda il Servette e torna in testa: 2-0

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Allo stadio di Lugano-Cornaredo va in scena una partita che potrebbe essere decisiva per le sorti della Challenge League Svizzera, la serie cadetta: i bianconeri padroni di casa, indietro di due punti, sfidano i granata ginevrini, squadra di grande tradizione e relegata in Purgatorio, in un incontro che potrebbe valere la promozione in Super League. La spuntano i ticinesi (ben conosciuti anche in Italia, per avere eliminato l’Inter in una storica partita di Coppa UEFA) con una partita grintosa, giocata davanti a un pubblico più numeroso rispetto al solito, superando i rivali con un gol per tempo: 2-0, e conseguente sorpasso in classifica.

Calcio d’inizio per i bianconeri ticinesi, subito aggressivi. La prima occasione da rete è per i padroni di casa al 17′, con Sabbatini, ma Frick compie un mezzo miracolo. Al 20′ è Bottani, sempre per il Lugano, a mandare fuori una conclusione a portiere battuto. Il Lugano continua a insistere e passa al 32′ con Rossini, che riprende una respinta sugli sviluppi di un corner battuto da Sabbatini. Vantaggio meritato, i granata ginevrini sono in difficoltà sotto i colpi dei bianconeri, spinti dal loro pubblico. Al 45′ i ticinesi colpiscono anche un palo con Malvino. L’arbitro concede due minuti di recupero prima di mandare tutti negli spogliatoi. Ginevrini in difficoltà; lamentano anche due infortunati.

Ripresa con i ticinesi ancora in avanti, ma con il passare dei minuti sono gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco. La partita si fa un po’ nervosa, e due Grenat finiscono sul taccuino dell’arbitro. Al 68′ però, nel momento migliore degli ospiti, sono i padroni di casa a trovare il raddoppio: tiro di Rossini, respinta difettosa di Frick e Bottani è pronto a ribadire in rete: due a zero, e Cornaredo esplode di gioia: sono presenti più di 5.000 spettatori. La partita ormai ha poco da dire: i ginevrini cercano di riaprire l’incontro, ma senza riuscire a rendersi pericolosi. L’arbitro concede due minuti di recupero, ma il risultato non cambia: due a zero e contro sorpasso dei bianconeri ticinesi. La sfida a distanza continua, e le prossime quattro giornate saranno decisive nella lotta per la promozione in Super League.

Lugano-Servette 2-0 (1-0)

Il Tabellino:

Lugano (4-2-3-1):
Rus­so; Pa­da­li­no, Mal­vi­no (90′ Di Gregorio), Urbano, Mar­kaj; Bašić, Rey; Bot­ta­ni, Sabbatini, Gua­ri­no (83′ To­set­ti); Rossini (77′ . Cor­te­lez­zi) A disp: Santangelo, Herlea, Jo­si­po­vic, Durić.  All: Bordoli

Servette: (4-2-3-1):
Frick; Sauthier, Dams, Doumbia (45′ Martignoni), Marković; Kamber, Pasche (71′ Zakaria); Bua; Avanzini, Wonlanthen (38′ Roux);   Besnard. A disp: Müller; Pont, Gazzetta, Kutesa. All:  Cooper

Arbitro: Amhof
Marcatori: 32′ Rossini (L), 68′ Bottani (L)
Note: Spettatori 5321  – Ammoniti: 42′ Sauthier (S), Dams (S), Besnard (S) , 74′ Sabbatini (L), 90′ Bottani (L), 90′ Kamber (S)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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