Che il Bayern Monaco sia una corazzata sotto molti punti di vista lo testimoniano le vittorie sul campo della squadra retta da una società solidissima. Se il caso Hoeneß fece tremare i vetri di Säbener Straße per lo scandalo, l’asse Rummenigge-Hopfner (coadiuvati dalla presenza quasi divina di Franz Beckembauer) continua a dare grandi risultati: come riportano i colleghi tedeschi di Sport Bild, il Bayern Monaco ha raggiunto l’accordo con Adidas per il rinnovo del contratto di sponsorizzazione.
Parlando di nude cifre, il vincolo precedente che legava il club campione di Germania alle tre righe più famose al mondo scadeva nel 2020, tra cinque anni, e prevedeva una dazione di denaro annua di 25 mln di euro. Il contratto che sarà sottoscritto e registrato in futuro sarà valevole fino al 2030 con un introito di 60 mln di euro: un rapido calcolo di porta all’astronomica cifra di 900 milioni di euro.
È il secondo colpaccio di Adidas, la fabbrica di scarpre ora multinazionale fondata nel 1949 dal bavarese Adolf “Adi” Dassler, dopo il Manchester United: pure i Diavoli Rossi saranno tri-strisciati a partire dalla stagione 2015-2016, con un gettito annuo e durata contrattuale leggermente inferiore. Insomma, dopo le cattive notizie legate agli infortuni poco prima delle semifinali di Champions League contro il Barcellona, il Bayern Monaco può guardare al futuro con ancor più ottimismo. E in Italia? Pure la Juventus sarà sponsorizzata da Adidas nella prossima stagione ma il differenziale rispetto a questi due colossi è enorme: i bianconeri percepiranno “solo” 30 mln all’anno. Dietro arrancano le due milanesi, Milan (20 mln) e Inter (18 mln da Nike).
Se il cammino nelle coppe europee è stato più che buono con tre squadre tra otto semifinaliste, la forza contrattuale internazionale dei nostri club resta ancora primitiva. Una volta ancora si conferma il detto che vincere aiuta a vincere.
