OFC Champions League: Auckland City nuovamente campione d’Oceania

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L’Auckland City è nuovamente campione d’Oceania. Questo il verdetto dell’edizione 2015 della Fiji Airways OFC Champions League, la massima competizione per club della Oceania Football Confederation. Il successo del club neozelandese, dominatore della competizione negli anni recenti, conferma la presenza forte del movimento Kiwi da quando l’Australia ha abbandonato per passare alla confederazione asiatica, e iscrive la squadra nuovamente al Mondiale per Club, dopo la bellissima figura dello scorso anno e l’approdo in semifinale.

Il successo è arrivato grazie al successo ai calci di rigore contro i “cugini” del Team Wellington, nella finalissima di domenica sera (ora locale) a Suva, Isole Figi. Dopo l’1-1 maturato nei tempi regolamentari (gol di Moreira al 14′ e risposta di Hogg al 79′), decisivi gli errori dal dischetto di Coralles e dello stesso Hogg, due volte nazionale olimpico passato anche per la A-League con la maglia dei Phoenix.

L’Auckland City è una vera multinazionale del pallone, mentre Wellington si presentava all’appuntamento con un’ossatura più genuinamente neozelandese, nonostante la presenza in campo del difensore inglese Bill Robertson, del n. 10 costaricano Luis Coralles e del gallese Chris Bale. Diverse anche le scuole delle guide tecniche, coi confermati campioni d’Oceania nelle mani dello spagnolo Ramon Tribulietx, e O’Keeffe e compagni affidati a Matt Calcott.

Nel cammino verso la finale, Auckland aveva dominato il gruppo B grazie a tre netti 3-0 ai danni di Suva, Western United (Isole Salomone) e Amicale (Vanuatu). Qualificazione agevole anche per Wellington, che al 2-1 sul Tefana (Polinesia Francese) aveva fatto seguire lo 0-2 sull’Hekari United (Papua Nuova Guinea) e il pirotecnico 2-3 ai danni del Tafea (Vanuatu), grazie ai gol di Robertson, Gwyther e Jarrod Smith, nativo di Havelock North ma maturato calcisticamente nella NCAA americana con West Virginia.

Poi, l’1-0 del City sul Gaïtcha (Nuova Caledonia) e il 2-0 dei Teedubs sul Ba, squadra locale. Fino alla finalissima al National Stadium e il settimo successo nella storia dell’Auckland City, che il prossimo anno rappresenterà nuovamente il movimento dell’Oceania tutta sul palcoscenico più ambito, quello iridato.

AUCKLAND CITY-TEAM WELLINGTON 1-1 (4-3 d.c.r.)
Auckland (4-3-3): Williams; Đorđević, Iwata, Berlanga, White; Bilen, Carril (89′ Kim Dae-wook), Vicelich (98′ McGeorge); De Vries, Moreira (85′ Souto), Browne. A disp.: Drake, Spoonley, Milne, Lindsay, Murphy, García, Burfoot, den Heijer. All. Tribulietx
Wellington (3-5-2):  O’Keeffe; Scott (78′ Myers), Robertson, Hogg; Peverley, Gwyther, Feneridis, Gulley, Bale; Jackson (33′ Lovemore), Coralles. A disp.: Clarke, Carr, Partodikromo, Cowan. All. Calcott
Arbitro: Norbert Hauata (Tahiti)
Marcatori: 14′ Moreira (A), 79′ Hogg (W)
NoteAmmoniti: Carril, Bilen, Browne (A), Gwyther, Hogg, Feneridis, Lovemore (W). Espulso Bale (W) al 112′.

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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